일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 3

Pov Sicheng

Ero arrivato in anticipo di dieci minuti al ristorante Shiro, sarebbe stata la mia prima serata di servizio.
Non avevo alcuna esperienza, ma quanto poteva essere difficile? Dovevo semplicemente portare dei piatti ai tavoli.

Esattamente cinque minuti dopo il mio arrivo, vidi, finalmente, il bel volto del mio capo, Nakamoto Yuta.
Ovviamente, era vestito magnificamente, con abiti firmati, anche se avevo già capito che era ricco sfondato.

Quando si avvicinò, mi accennò un sorriso, bastò quello per farmi venire il batticuore.
Penso di essere arrossito ad un certo punto, ma la cosa non mi importava minimamente, non avevo intenzione di interrompere il nostro contatto visivo.

"Non è troppo presto per essere già qui?"
"No, signor Nakamoto, va benissimo!"
"Non essere così formale. Ho solo due anni in più di te, chiamami per nome per favore"

Per nome?
Provai seriamente a farlo, ma ogni volta che aprivo la bocca per pronunciare quelle quattro semplici lettere, non usciva niente, neanche un piccolo sussurro.
Semplicemente, mi imbarazzava pronunciare il suo nome.

Prese la chiave del ristorante dalla tasca, e la inserì della fessura della porta, e, delicatamente, la girò al suo interno.
Perché mi sono eccitato?

"Che fai li impalato? Non entri?"
"Arrivo!"

Pov Yoonoh

Mi ero dimenticato una cosa molto importate, ma che ovviamente mi ricordai solo quando arrivai al ristorante.
Sicheng lavorava lì, quindi non poteva sedersi con me, quindi sarei sembrato una sfigato a cenare da solo, quindi sono un deficente.

Mi guardai intorno in cerca di qualcuno con cui aggregarmi, ma quando ti servono, le persone non ci sono mai.

Vedendomi impalato all'ingresso, uno dei camerieri si avvicinò e mi indicò il tavolo, singolo ovviamente, dove sedermi.

Ordinai le prime portate, sperando che Sicheng venisse a servirmi, ma vedevo solo e soltanto quel tipo tailandese.
Cos'è? È morto per caso?