일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 21

Non ho dormito un giorno sta settimana! Sto morendo!

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Pov Doyoung

Per quanto mi facesse schifo salire sulla macchina di Taeil, era l'unico modo per arrivare a casa in fretta.

Mio fratello... mio fratello ha fatto carriera come attore. All'inizio io lo stimavo molto, poi ha iniziato a immergersi nel mondo dell'alcol per il troppo stress accumulato.
Una volta, lui era tornato a casa sbronzo e non aveva trovato nessuno a casa. Si era messo a distruggere qualunque cosa, pretendeva che qualcuno lo guardasse.

Prima che distrugga di nuovo casa, è meglio andare subito, tanto non è che la serata sarebbe diventata più interessante.

Taeil teneva le mani sul volante, attento alla strada, mentre io ero ansioso di arrivare a casa.
Pensavo che, come al suo solito, avrebbe iniziato a toccarmi la coscia come un pervertito, ma non sembrava neanche volerci provare.
Sembrava avere uno sguardo preoccupa stampato sul volto, ma non capivo perché.

"Doyoung, so che mi odi. Mi odierei anch'io dopo quello che ho fatto, ma lascia che entri in casa insieme a te. Non ho scordato cosa ti ha fatto tuo fratello, potrebbe rifarlo"
"Ti stai preoccupando per me?"
"Ovvio!"
"Non ho bisogno di aiuto, so gestirlo"

Lui sospirò, e non parlo più per tutto il tragitto.
Quando stavamo insieme, adoravo quando diventava serio e si preoccupava per me, questa situazione mi riporta indietro... è sempre stato così dolce con me, per essere una persona completamente stupida!

Arrivammo finalmente a casa mia, è lì, purtroppo, notai la macchina di mio fratello parcheggiata sul vialetto.

Scesi dalla macchina di Taeil, e andai al suo finestrino ringraziandolo del passaggio, dopo di che entrai in casa.
La porta era semi aperta, e tremando, entrai in casa.
Avrebbe potuto farmi del male, se non mi avesse trovato da qualche parte in casa, era già successo.

Mentre camminavo per il corridoio che collegava la sala da pranzo alla cucina, sentii un tonfo dietro di me, vicino alle scale, e poi dei passi veloci avvicinarsi.

Pov Taeil

Doyoung, avvicinandosi al mio finestrino, mi aveva assicurato che sarebbe stato bene, che potevo pure andare, e stavo per farlo quando sentii un rumore sordo proveniente dalla casa.

Non spensi neanche l'auto, aprii lo sportello e piombai dentro casa, spalancando la porta. Non molto lontana da essa, Doyoung era steso a terra con il fratello sopra di lui, che continuava a stringergli le mani al collo.

"Devi guardarmi!"

Continuava a ripetere quella frase come se fosse un mantra.
Doyoung si era accorto di me, chiedeva aiuto con lo sguardo.
Alla mia destra, c'era un vaso in ceramica blu davvero molto bello, e lo ruppi in testa al più grande dei due, facendolo cadere a peso morto sopra l'altro.

Non molto tempo fa, Doyoung era stato picchiato a causa della pazzia del fratello, se non fossi arrivato io probabilmente non sarebbe riuscito a liberarsi.

"Tu. A casa con me. Subito"