일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 18

Pov Taeyong

Alla fine, Johnny mi ha convinto a tornare allo Shiro.
Sia chiaro, ho accettato solo perché me lo ha chiesto lui! Non che sperassi di vedere di nuovo Yoonoh, niente a fatto!

Con noi c'era anche quel suo amico canadese, Mark.

Come al solito, l'amico di Yoonoh, girava tra i tavoli con i piatti appena fatti, ogni tanto anche il ragazzino con i capelli blu si alzava dalla sedia per aiutarlo.
Come sempre, vicino all'entrata, c'era quel gruppetto vivace di cinque ragazzi.
Solo una cosa mancava, una cosa a cui io mi ero già abituato mentalmente: gli sguardi dei presenti, dov'è Ten?

Ci sedemmo senza il nostro accompagnatore al solito posto e cominciammo ad ordinare.

"Hey, hai litigato con Ten e si è licenziato?"

Dissi mettendomi una mano davanti alla bocca.

"Perché dovrebbe essere colpa mia?"
"Guarda che lo so che vi vedete, cosa credi? Sono gay, non scemo"
"Ah, a proposito di gay... io vado a parlare con quel ragazzino, voi continuate"
"Ciao, Mark! Simpatico. Allora stavo dicendo..."

Non feci in tempo a finire la frase, che notai Yoonoh varcare l'entrata del ristorante, insieme ad altri due ragazzi. Uno lo conoscevo, era Moon Taeil, uno di quelli che pensa solo al sesso.

Si sedettero, ma nessuno di loro parlò o fiatò.
Yoonoh stava sorseggiando una coca cola che il suo amico cameriere gli aveva portato, il ragazzo con gli occhiali era fisso sul menù, con un aria apparentemente seccata, invece Taeil, come al suo solito, era intento a guardarsi in giro, per vedere chi avrebbe potuto portarsi a letto, probabilmente.

"Allora dicevi?"
"Mi... mi sono dimenticato... scusa, vado un attimo da Yoonoh"

Abbandonai il mio amico al tavolo, afferrando la busta in cui era piegata la maglietta del più piccolo.
Si, ok, speravo di vederlo, va bene?

Arrivato da lui, lo chiamai con un filo di voce, e lui rispose con un sorriso caldo sulle labbra.
Bastò quello per mandarmi in tilt, il suo sorriso è così bello!
Sembra un cattivo ragazzo a prima vista, ma non è così, non mi avrebbe mai coperto con la sua maglia altrimenti.

"Ciao, Taeyong"

Oddio, si ricorda il mio nome!

"Ciao, mi spiace disturbarti, ma ne volevo approfittare per ridarti la maglia. Vado"
"Hey, aspetta. Ti va di andare fuori? Questi due hanno un dialogo che il Gesù Cristo può accompagnare"
"Certo..."