일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 50

Ho pubblicato una cosa... Boh non lo so, Blood Actraction, se vi va.

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Pov Chittaphon

Quel giorno non venne nessuno a farmi visita.
Doveva toccare a Taeyong, ma non si fece vedere, così provai a chiamarlo, senza ottenere nessuna risposta.

"Spero non sia successo niente"

Pov Taeyong

Johnny era quasi riuscito a forzare la porta senza fare troppo rumore, quando mi squillò il cellulare, attirando l'attenzione di Carl.

"Signorino Lee?! Che sta facendo? Non può stare qui!"
"Johnny, muovi il culo!"

Carl stava venendo velocemente verso di me.
Probabilmente il padre di Johnny gli aveva ordinato di cacciare via chiunque sarebbe entrato.

Era ormai a pochi centimetri da me, quando Johnny aprì la porta, spingendomi contro il bagno dall'altra parte del corridoio, chiudendoci dentro.

"Signorino Seo! Apra!"
"Perfetto, ora come usciamo?"
"Ti ricordi il roseto che c'è sul retro?"
"Certo che mi ricordo, Johnny. Non sono deficente"
"Bene cerca di centrarlo quando ti butti giù"

Cioè... voleva che io e il mio bel sederino ci buttassimo dal primo piano, per atterrare su un fottuto cespuglio di rose?!

"No, col cazzo!"

Da fuori la porta si sentiva anche la voce del signor Seo che chiedeva a Carl cosa stesse succedendo.
Avrebbero buttato giù la porta di lì a poco.

Johnny non si fece problemi: si lanciò dalla finestra aperta finendo sul roseto, per poi guardarmi e farmi segno col le mani di scendere in fretta.

"No... non lo voglio fare...!"

Dalla porta, un paio di cardini schizzarono via, allora preso dal panico, mi lanciai sul cespuglio, riempiendomi di graffi e spine, soprattutto sul mio regale sederino, dato che avevo avuto la brillante idea di cadere di culo.

Johnny mi tenne sotto braccio finché non arrivammo al cancello, dove mi lasciò a terra sull'asfalto, per poi correre via.

"Hey! Io ti salvo e tu mi abbandoni così, senza spiegazioni?!"
"Mi insulterai un'altra volta!"
"Johnny! Ma che amico di merda..."
"Taeyong?"
"Eh? Yoonoh?"