Capitolo 9

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Pov Yoonoh

Quella sera portai Sicheng a casa mia e lo aiutai a sfogarsi.
Lo ammiro tanto: non ha mai insultato o dato la colpa a quel giapponese per averlo trattato così, io lo avrei fatto.
Per un po' non venne a scuola, non riusciva a smettere di piangere.

"Hey Jaehyun!"
"La smettete di chiamarmi così?"
"Ma sai quanto è difficile? È da quando avevi 10 anni che ci conosciamo, come faccio a chiamarti Yoonoh dopo solo un'estate? Sicheng non è con te?"
"È a casa mia, non sta bene"

Taeil è come un fratello maggiore, si preoccupa sempre per me, persino l'estate scorsa... quando è successo... ero aggressivo con chiunque, ma lui rimase al mio fianco, anche se molte volte arrivavamo alle mani. Lui e Sicheng sono la mia famiglia.

"Senti ma, Doyoung non ha detto niente di me?"
"Neanche una parola"
"Eh?! Ma come...? Uffa, vedi ad innamorarti delle persone"

A volte non lo capisco proprio: perché andare dietro ad un ragazzo che non se lo fila, quando con il viso che ha potrebbe avere chiunque tra maschi e femmine? Vai a capire.

"Aspetta... Taeil, che giorno è oggi?"
"Giovedì, perché?"
"Cazzo! Cazzocazzocazzocazzo!"
"Cosa?"
"Avevo un test da fare! Non so niente!"
"Ahah, nasconditi in bagno!"

Malgrado le apparenze, tengo ai miei voti, e arrivare ad una certa bassezza per evitare un esame non era il massimo, ma proprio perché ero io, nessuno se ne sarebbe accorto, no?

¤¤¤

Pov Taeyong

Ero di nuovo in ritardo epico, Johnny mi stava aspettando sotto casa da più di un quarto d'ora, e io dovevo ancora mettere le scarpe.
Scesi velocemente le scale, rischiando di cadere e farmele tutte di sedere, più di una volta, ma arrivai comunque al piano terra.
Il portone era spalancato, quindi decisi di non rallentare e continuare a correre contro il mio amico.
In quel momento, proprio dal nulla più assoluto, è spuntato un ragazzino con un berretto, che mi ha tagliato la strada.
Ormai fermarmi non potevo, gli sono andato addosso.

Quel mostriciattolo aveva un dannatissimo succo di frutta alla pera, che mi finì addosso, sporcandomi la maglietta.

"Che schifo! Johnny aspetta, devo cambiarmi!"
"No, col cazzo, non ti aspetto più! Ti cambi in bagno!"

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