일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 45

Pov Taeil

"Non puoi continuare a rifiutarmi per tutta la vita, so che ti manco"
"Certo... che mi manchi... non ho smesso di amarti... MA È PER QUESTO CHE NON POSSIAMO TORNARE!... Fai sempre le cose come ti gira... IO HO BISOGNO DI QUALCUNO DI CUI POSSA FIDARMI!"

Si liberò dalle mie braccia, e uscì di casa, ma io non gli corsi dietro; si sentiva fragile ed indifeso vicino a me, e io non potevo dargli torto.

Pov Jeno

"Abbi pietà di me Renjun..."
"No, continua. Ripetimi le prima battuta"
"Non me le ricordo"
"Ma come? Hai uno spettacolo questo fine settimana e non ti ricordi neanche le battute?"
"Sembra che questa cosa stia più a cuore a te, che a me. Sai che non mi interessa"

Eravamo a casa mia, Renjun stava tentando di aiutarmi, ma a me non importa assolutamente niente di recitazione, solo per i miei genitori ho accettato di fare quel cavolo di corso, a cui ovviamente non vado quasi mai. Purtroppo devo andare allo spettacolo, dove ci saranno anche i miei in platea, ma sarebbe stato per me non ci sarei andato.

L'unica cosa buona in tutto ciò è che posso stare da solo con Renjun, senza che gli altri ci interrompano.

Ho capito di essere innamorato di quel piccolo genio non molto tempo fa. Il problema è che, nonostante tutte le mie attenzioni, lui sembra non accorgersi di quanto mi piace.

"Ti prego, fallo per me, solo la prima"

Da quello che mi ricordavo, in mezzo alle prime cinque battute c'era un bacio... beh potrei approfittarne.

"Mia cara, ho bisogno che i tuoi occhi mi guardino... che le tue mani mi accarezzino il viso... che le tue labbra... tocchino le mie..."

Dopo aver pronunciato le ultime parole, mi avvicinai a lui il più possibile, ma a pochi centimetri, il panico prese il possesso del mio corpo e mi fermai.

"Wow, molto convincente! Pensavo che mi avessi baciato sul serio! Se vai avanti così ritirano l'oscar a Di Caprio e lo danno a te"