일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 84

Gente sto avendo dei problemi: wattpad inizia a incepparsi con questa storia, penso per colpa dei troppi capitoli, quindi vi andrebbe bene se il sequel avrà dei capitoli più lunghi?

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Pov John

"Johnny! Ti prego! Sicheng è lì dentro!"
"Stai qui"

Entrai nel bagno pubblico, e subito sentii dei colpi secchi e raccapriccianti.

"Cazzo di cane...! Mi hai fatto male!"

Un uomo era di fianco al corpo ormai senza vita di Liona, e continuava a colpirla con una mazza, anche se ormai non si muoveva più.

"Hey!"
"Eh?! Che cazzo vuoi?! Uh... ma tu sei il tipo che era con la mia puttanella l'altra sera, sei tu Johnny!"
"Non chiamarlo così!"

Venni travolto da un impeto di rabbia, che mi portò a colpire l'aggressione sul volto facendolo cadere a terra, nel mentre mollò la mazza.

"Ten! Ten!"

Guardai in ogni cabina, finché non lo trovai, seduto su un water un po' intontito con del sangue che gli colava dalla testa.

"Ten, ora ti porto via"
"Joh... Johnny..."
"Non sforzarti"
"Die... tro..."

Mi girai, ma vidi l'uomo solo per qualche secondo, prima di vederlo cadere sul pavimento.
Dietro di lui c'era Sicheng con la mazza.

"Ti ringrazio, Sicheng"

A quel punto arrivò anche la polizia, che arrestò quel tipo e chiamò un'ambulanza per il mio povero Ten.

Pov Yuta

"Finalmente quel mocciosetto se n'è andato"
"Occhio a come parli di Jisung"

L'espressione di Keigo era completamente cambiata, sembrava privo di anima.

"Non mi interessa se hai un ristorante... non mi interessa se hai un ragazzo... non mi interessa se hai praticamente adottato quel marmocchio, tu tornerai in Giappone con me"
"Non se ne parla"
"Ne ho già parlato con tuo padre, se non vieni perderai qualsiasi cosa qui. Comincerà dal ristorante, poi il ragazzino e infine..."
"Mio padre non potrebbe mai accettare il fatto che io torni a stare con te"
"Infatti non devi stare con me. Devi sposare la ragazza che ha scelto per te, la conosci già mi sembra. Hai una settimana, pensaci"

Dopo aver finito di parlare, uscì da casa mia, prendendo la sua macchina e andandosene via chissà dove.