일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 12

Pov Taeyong

Yoonoh spalancò la porta della cabina nel bagno, infilandosi anche lui dentro con me.

La cabina era stretta, e io cercavo con tutte la mie forze di non toccare le pareti, ma non volevo neanche toccare il ragazzo che si era intelligentemente messo davanti a me. In più non potevo assolutamente uscire, in ogni caso non mi sarei rimesso la maglietta, non potevo uscire con un professore nei paraggi.

Yoonoh aveva appoggiato i gomiti sulla parete dietro di me, rendendo lo spazio ancora più angusto.
Anche i nostri volti erano molto vicini, e sicuramente il mio rossore in volto non accennava a diminuire.
Vedevo che cercava di non guardarmi in viso, ma io non potevo farne a meno, è veramente bello.
Più ci pensavo, più il mio battito accellerava, fino a quasi farmi male il petto.

"Hey... non potresti rimetterti la maglietta?"

Guardava verso la porta quando me lo disse, mormorando. Fu allora che notai un leggero colorito sulle sue guance, e non so perché, ma la cosa mi faceva sentire contento.

"Non posso..."
"Perché?"
"È sporca... poi i germi..."
"Sei misofobo? Mi dispiace, aspetta..."
"Non sono misofobo! Io-"

Mentre parlavo, venni interrotto da quel ragazzo che mi mise la sua maglietta, infilandomela dalla testa.
Non mi piace l'idea di indossare qualcosa appena tolta da qualcuno, ma con lui era diverso, non provai il minimo senso di repulsione, anzi, mi piaceva il fatto che quell'indumento avesse sia il suo odore, sia il suo calore.

"Ecco, se vuoi puoi anche appoggiarti al muro ora"

Il cuore... non me lo sento più di quanto va veloce!
La cosa non migliorò quando mi resi conto che ora, quello a torso nudo era lui.

"Yoo-"
"Sh!"
"Jung! So che si nasconde qui dentro, venga fuori! Non mi costringa a sospenderla!"

Il suo professore era entrato in bagno mentre parlavo, allora per farmi stare zitto, mi mise una mano sulla bocca, e con l'altra, mi avvicinò al suo petto.
Ho seriamente pensato che sarei morto, da quando andava veloce il mio cuore.

Pov Yoonoh

Anche quando il prof se ne andò, non ci mossimo finché non suonò la campanella che annunciava la fine dell'ora.
A quel punto Taeyong schizzò fuori dal bagno con la mia maglietta ancora addosso, quindi afferrai il telefono.

"Hey, Doyoung, hai mica una maglietta di ricambio?"