Capitolo 14

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Pov Mark

Ero appena arrivato dal Canada, nel pomeriggio. All'aeroporto trovai subito Carl, pronto a portarmi a casa Seo.
Salii in macchina con la mia valigia, non vedevo l'ora di rivedere il mio amico.

Casa Seo era davvero enorme, come me l'ero immaginata!
Del tipo casata Phantomhive levati.
Il giardino rigoglioso, la casa luccicante, perché non ci sono venuto prima?

All'ingresso trovai il signor e la signora Seo ad accogliermi, vestiti eleganti come se fosse normale usare lo smoking in casa, io invece sembravo un idiota, avevo i miei soliti vestiti largi che non c'entravano niente con quel contesto.

"Hey, gente, come va? Johnny è in casa? Ah, a proposito ci sta!"
"Ah, si Mark, mio figlio è in casa..."
"Mark! Odio il tuo modo di fare da barbone, sappilo"
"Ah, Johnny! No, siete voi a essere troppo sofisticati. Scusa, poso la valigia e scappo, ho voglia di fare un giro"

Salii l'enorme rampa di scale, e lanciai la valigia in una delle stanze che Johnny mi aveva indicato, poi uscimmo insieme.

Mi convinse ad andare ad un ristorante giapponese, uno di quelli per straricconi, ma finché paga lui a me non cambia niente, anche se avrei preferito andare in un quartiere a luci rosse.

"Salve signor Seo! Il suo tavolo è da questa parte"
"Ten! Il mio nome!"

Un gruppo di ragazze iniziò a bisbigliare alle nostre spalle, che bello essere ricchi, eh, Johnny!

Quelle ragazze erano davvero belle, soprattutto quella con i capelli lunghi, ma la cosa che mi attirò fu un'altra, ovvero un ragazzo seduto nel tavolo di fianco a loro.
Purtroppo non ebbi tempo di andare a parlargli, Johnny mi afferrò un braccio e mi portò a sedere al tavolo.

Per tutta la serata non feci altro che guardarlo, in un modo o nell'altro, lo avrei fatto mio, quello era sicuro.

일식 레스토랑 [ristorante giapponese]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora