Capitolo 57

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Pov Chenle

Ero ancora nella stanza di Jisung, nel suo letto, abbracciato a lui, mentre mi guardava male, ma le sue guance erano anche rosse quindi va bene no?

"Il tuo petto è così caldo"
"C-Chenle!"

Si alzò di scatto dal letto, liberandosi dalla mia presa.
Sentii una folata di aria fredda arrivare fino alle mie ossa.

Lo guardai finché mi fu possibile, finché non arrivò alla porta e scese le scale.
Notai alcuni graffi che aveva sulla schiena, quel bastardo all'istituto gli ha fatto davvero male.
Mi alzai anche io dal letto, ed arrivai in cucina, stirandomi appena entrato.

"Copriti. Si vede la pancia"
"Ma tu sei senza maglietta! E lui senza pantaloni!"
"Cosa?!"

Pov Mark

Anche oggi Donghyuck se ne andato a scuola, lasciandomi solo in casa sua.
Non mi sarebbe dispiaciuto vivere con lui in futuro, però così, mi sento solo un peso.
Mi compra da mangiare, mi permette di dormire persino nel suo letto, eppure l'unica cosa che mi chiede è di non fare disordine, mi sento uno schifo.

Andai in camera sua, cercando non so bene cosa.
Sulla scrivania sembrava esserci una verifica di scienze.

"Ma è un somaro!"

Di fianco alla verifica c'erano degli esercizi non svolti, allora mi sedetti sulla sedia, ed iniziai a farli io al suo posto.

"Spero almeno di averlo aiutato un po'"

In un quarto d'ora finii tutto, allora tornai in salotto a cercare qualcosa di interessante.

Pov Jaemin

Durante la pausa pranzo io, Jeno, Renjun, Donghyuck, Chenle e Jisung stavamo decidendo cosa fare per quel fine settimana.
Eravamo tutti d'accordo sul fatto che potevamo andare al campo e farci qualche partita a calcio, tranne Jisung.

"No, non voglio"
"Perché? Insomma noi-"
"Non voglio e basta. Andate voi"
"No! Jisung avanti!"
"Chenle dai..."

Dire di no a Chenle è come dire di no ad un cagnolino con gli occhi pucciosissimi.

"Va bene, va bene, verrò! Ma una sola partita"
"Si!"

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