일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Capitolo 49

Pov John

Ormai era sera e finalmente vidi Taeyong giù dalla finestra, che era stata sigillata da mio padre, tirai un sospiro di sollievo, anche se ero tutt'altro che fuori, il peggio doveva arrivare.

Suonò al campanello, ma nessuno dei maggiordomi andò ad aprirgli, il che mi sembrò strano.
Rimasi perplesso, finché non vidi mio padre avvicinarsi minacciosamente al mio migliore amico.

"Cazzo! Taeyong va via da lì!"

Pov Taeyong

L'espressione del signor Seo è sempre molto severo, sembra avercela con il mondo intero, ma non ci volle poco per capire che quella volta era diverso.

"Salve signor-"
"Non avvicinarti più a mio figlio! È anche per colpa tua che è diventato così!"
"Colpa-"
"Alza i tacchi donna mancata! Ci manca solo che John inizi a vestirsi come te!"

Cos'hai... contro... i miei... VESTITI?!
Per poco non mi misi ad urlare: i miei vestiti sono bellissimi!

Ormai pieno di rabbia come lui, sollevai il braccio puntando il dito su quella sua brutta fatta da sberle.

"Mettiamo in chiaro una cosa... I MIEI VESTITI SONO IL TOP! Sono proprio questi vestiti a farmi fare una bella figura ogni giorno! Sono fantastici!"
"Zitto! Vattene! Non voglio sprecare altro fiato con te!"

Mi diede uno spintone che mi fece finire con il sedere sull'asfalto freddo, e senza preoccuparsi di niente, chiuse l'enorme cancello, tornandosene a casa.

Massì! Ma chi lo vuole vedere quel deficente!
Stavo per tornarmene a casa, quando mi ricordai il motivo del perché ero lì.
Sarei dovuto entrare in casa in un altro modo.

"Se non mi ricordo male... la porta sul retro è sempre aperta"

Arrivai dall'altra parte della casa, cercando di scavalcare il cancello.
Arrivato sulla cima, persi l'equilibrio, cadendo come un pinguino scivola sul ghiaccio.

"Ahiahiahi! Che male..."

Ancora indolenzito mi rialzai, oltrepassando la porta aperta.
Arrivai davanti alla stanza di John, che era chiusa a chiave.

"Hey, Johnny, tira fuori la black card e aprimi!"