일식 레스토랑 [ristorante giapponese]

Speciale Halloween

⬆Fanart! Grazie ayutare, tutta per te!

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Pov John

A casa non c'era nessuno. Anche Carl si era preso un giorno di ferie, così mi presi la libertà di invitare Ten a casa mia.
Sarebbe dovuto arrivare la sera, e dato che era ancora mezzogiorno, mi misi a sistemare la mia camera, facendola brillare.

Presi una chiavetta USB e la inserii dietro la televisione, così avremmo potuto vederci tutti i film che volevamo, fino alla mattina seguente... o meglio, finché il mio istinto non avesse deciso di venire fuori.

Controllai se i film si vedevano bene e non si bloccassero, ma non mi importava molto degli altri; il film che mi premeva vedere era IT, il remake di quello vecchio.
La mia intenzione era far spaventare Ten così tanto, che non avrebbe potuto fare altro che aggrapparsi a me tremando.

Mark mi aveva detto che l'aveva già visto, e che si era spaventato abbastanza, quindi Ten sarebbe sicuramente morto dalla paura.

Mi infilai dentro la doccia, Ten sarebbe arrivato di lì a poco, quindi mi lavai per bene, accertandomi di non dimenticare neanche un centimetro della mia pelle.

Dopo un po' sentii il campanello suonare, e io era già pronto: avevo una semplice felpa con il cappuccio e di sotto, solo i boxer, in modo da essere già pronto per il dunque.

Quando aprii la porta d'ingresso, mi trovai davanti una visione a cui quasi, non riuscivo a resistere: Ten era truccato! Quell'ombretto nero lo rendeva il ragazzo più stuprabile che avessi mai visto. In più aveva un leggerissimo lucida labbra rosa, e a rendere tutto molto halloween, un trucco da vampiro sotto gli occhi, tipo quando i vampiri sono assetati di sangue e le vene sotto gli occhi diventano visibili.

In più... dio! Mi voleva morto!
Dal cappuccio della sua felpa, spuntavano delle corna da diavoletto, abbinate alle ali e alla coda, che spuntava da sotto i suoi vestiti.

"C-Ciao Johnny... vuoi continuare a fissarmi così o mi lasci entrare?"
"S-Si! Prego..."

Ormai è abituato, sa bene dove andare per arrivare in camera mia, anche se in molti si perdono per casa.

Si lanciò sul letto, e poi si sedette a gambe incrociate guardandomi con quel suo fare innocente.

"Che si fa?"
"IT. Preparati a tremare per due ore"

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Finito il film, Ten non sembrava minimamente spaventato, mentre io, devo ammentterlo, mi stavo letteralmente cagando sotto.

"Avanti, non era niente"
"N-Niente? Me lo sogno la notte!"
"Ma no. Ricordati solo di chiudere bene le porte prima di dormire..."

Mi guardò con un sorrisetto sinistro, con l'intento di farmi sentire insicuro pure a casa mia.

"Johnny... vuoi un palloncino, Johnny?"
"TEN!"
"Ahahah! Dai avanti calmati non c'è nessuno, ma hai guardato sotto il letto?"
"Porco...!"
"Dai vieni qui"

Si avvicinò a me, che ero seduto sul letto, e mi avvolse il volto tra le sue braccia, riscaldandolo anche.
Riuscivo a sentire il battito irregolare e accelerato, e lì mi resi conto che anche lui era spaventato a morte.
Lo abbracciai a mia volta, volevo farlo sentire un po' al sicuro almeno.

Dopo un po', mi lasciò andare, facendomi sentire freddo, quindi lo afferrai io sta volta, mettendogli una mano dietro alla nuca e baciandolo.

"N-Non aver paura... ci sono io"
"Ahah, tu?"