Capitolo 3

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《Sir Magnus, posso parlarle un momento in privato?》.

Mi girai verso Amir, una delle guardie migliori che ci fossero in quella reggia e annuii.

Lo seguii in un ripostiglio accanto alla sala del trono e chiesi immediatamente: 《Ci sono ancora dei problemi che ti devo risolvere?》.

Amir era il miglior esempio da fare per dimostrare che Alex sceglieva in base alle qualità e non alle abitudini. Era l'unico musulmano di tutta la reggia - e probabilmente anche di tutto il regno -, ma era comunque stato assunto per le sue indiscutibili capacità di combattimento. L'unico effetto collaterale era che molti già dal suo arrivo lo avevano guardato storto ed egli aveva anche ricevuto delle minacce, che cessarono non appena feci sapere a tutti che ogni problema lo avrebbe comunicato a me in persona e io avrei provveduto.

《No, tranquillo, Magnus. Solo che mi sembrava giusto dirti che... beh, non mi fido del nuovo cuoco. Ha un'aria losca che non mi piace affatto, sembra quasi stia tramando alle nostre spalle qualcosa di maligno. Magari sono solo mie paranoie, ma preferivo mettervi al corrente dei miei presentimenti》,  disse un po' esitante.

《Hai fatto bene a dirmelo, Amir. Personalmente non mi sembra chissà che pericolo, ma sappiamo bene quante volte sbaglio a giudicare le persone》, dissi sorridendogli.

Essendo mio amico gli avevo raccontato di quanto poco mi convincesse all'inizio Alex come sovrano. Non avevo detto nulla al riguardo ma ero comunque stato scoperto, quindi il re mi aveva sfidato a combattere contro di lui.

Avevo almeno preso la saggia decisione di non sottovalutarlo, così al posto che finire tagliato in due ero stato solo sconfitto in modo umiliante con come bonus una serie di brutte ferite di cui conservavo ancora le cicatrici come promemoria.

Le risate di Amir mi avevano migliorato quella giornata.

《Comunque non ti preoccupare, se dovesse succedere qualcosa io sarò sempre pronto ad intervenire e risolvere tutto. Se Randolph dovesse avere cattive intenzioni e dovesse usare come mezzo il cibo, io ne sarei comunque immune, dato che non mangio con i nobili e mi limito a qualcosina dopo che non è preparato da lui》.

Amir mi sorrise riconoscente, per poi tornare al suo posto. Io feci lo stesso, andando accanto al trono al mio solito posto.

Alex mi guardò e mi fece cenno di raggiungerla sul trono rialzato.

《Che ti ha detto Amir?》, mi chiese curiosa.

《Non si fida molto del nuovo cuoco》, dissi semplicemente. Anche io avevo qualche sospetto riguardo quell'individuo, ma non dissi nulla. Non era niente di così importante da essere riferito ad Alex.

《È un tipo a posto. Ne sono sicura》, disse convinta.

《Speriamo siano solo paranoie di Amir, allora》, dissi annuendo lentamente.

Ritornai al mio posto e meditai riguardo Randolph. Una cosa era certa: se davvero ci stava tradendo, prima o poi lo avrei scoperto e gliel'avrei fatta pagare cara. Nessuno che avesse tradito Alex l'aveva mai fatta franca e lui non avrebbe fatto eccezione.

Se avesse deciso di tradirci mi sarei occupato personalmente di fargli patire le pene dell'inferno prima di poter trovare la pace nella morte.

My Sire || FierrochaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora