Non mi ero mai soffermato a pensare a quanto potessero essere effettivamente lunghe le distanze che percorrevo normalmente. Abituato com'ero ad andare a cavallo, le distanze in genere le coprivo in una, massimo due ore. Invece a piedi, pur ad un ritmo sostenuto imposto da Sam, arrivammo al villaggio vicino tre o quattro ore dopo la nostra partenza.
《Ti vedo stanco, Magnus. Non sei abituato a camminare per lunghe distanze, vero?》, disse la ragazza vedendomi ansimante.
《Di solito vado a cavallo. Per giustificarmi posso dire che non mangio niente di decente da ieri, come minimo. Sto morendo di fame》, feci sbuffando per la stanchezza.
《Il mio informatore è in questo villaggio. Chiederò di poterci vedere in taverna, così facciamo una pausa》.
Annuii, contento di ricevere quella notizia. Non ero stanco quanto mi sarei aspettato, ma di fame ne avevo decisamente troppa.
Aumentai il passo, costringendo Sam a correre per starmi dietro. In dieci minuti raggiungemmo le prime case.
Nessuno badò a me o alla ragazza. Mi ero sempre chiesto se anche i villaggi più lontani dal castello di Alex rispettassero le leggi di uguaglianza che il re aveva imposto. Immaginai di sì, o la mia guida sarebbe già stata detronizzata.
Arrivammo al mercato che era in corso in quel momento e Sam si inoltrò tra la folla, ordinandomi di aspettarla all'entrata. Stupendo anche me stesso le diedi ascolto e la aspettai fino al suo ritorno.
《Possiamo andare ad ordinare alla taverna. Lui ci raggiungerà tra poco》
Annuii e la seguii fin dentro la taverna di cui stava parlando.
Era parecchio piccola, ma dato che il villaggio non era molto grande non era un gran problema. Il proprietario ci rivolse una semplice occhiata e ci indicò con un cenno dove potevamo sederci. Eseguimmo, anche se io ero abbastanza dubbioso.
Dopo aver ordinato un uomo ci raggiunse. Era più vecchio di noi e in quel momento sembrava anche piuttosto stanco.
Si sedette al tavolo con un sospiro, per poi dire con un sorriso altrettanto stanco: 《Salve ragazzi. Scusate per il mio pessimo aspetto, ma è stata per me una lunga giornata. Io sono Hunding》.
Mi tese la mano, che mi affrettai a stringere. 《Io sono Magnus, felice di conoscerti》.
《Bene. A quanto mi hai detto, Sam, ti serve un aiuto per arrivare velocemente alle montagne oscure. Corretto?》, chiese per poi ordinare come noi una bistecca.
《Corretto. Ci puoi aiutare in qualche modo?》.
《Presumo non vogliate prendere la strada principale. È sicura, anche se più lunga, lo sapete, vero?》, chiese l'uomo giocherellando con un cucchiaio.
《Sì, lo sappiamo, ma dobbiamo arrivare là il prima possibile. Ecco perché ci serve il tuo aiuto》.
Hunding annuì e fece per rispondere, ma rinviò la risposta per l'arrivo del pasto.
Vederlo mi fece venire l'acquolina in bocca. Mi fiondai sulla bistecca, facendo quello che avrei volentieri fatto anche al castello quando avevamo come cuoco Randolph. In meno di cinque minuti avevo finito tutto, sotto gli sguardi basiti dei due.
《Vi dispiace se mentre voi mangiate io ne ordino un'altra?》, chiesi con l'espressione più tenera che mi riuscì.
《Fai quello che vuoi, tanto paghi tu》.
Non ricordavo quando avesse detto che dovevo pagare io, ma cercai di non badarci e ordinai nuovamente. Quando finii, Hunding disse: 《Mi dispiace dovervi dire che non conosco tutte le scorciatoie che possono essere prese per arrivare là prima. Posso però dirvi come arrivare velocemente a metà strada. Vedete, io lavoro sempre in coppia con un mio collega, Helgi: io conosco le scorciatoie della metà est del regno del re Alex, lui della metà ovest. Posso quindi condurvi fino a lui, e lui vi condurrà là. Mi dispiace dovervi dire però che lui non è così socievole, potrebbe darvi dei problemi》.
《Non ti preoccupare, lui sa sicuramente come avere a che fare con persone idiote. Tu indicaci come portarci fin da lui》, disse Sam sorridendogli. L'uomo annuì e tirò fuori una mappa con cui iniziò ad illustrare il percorso. Nel frattempo io mangiai la mia seconda bistecca, con la quale mi sentii finalmente pieno e in forze.
Quando finii la ragazza arrotolò la mappa e me la diede da conservare. Non feci domande e me la misi in una tasca interna.
《Bene, Hunding. Ti ringrazio per il tuo aiuto》, disse la ragazza con un sorriso. Mi guardò, così mi alzai con un sospiro e andai a pagare il conto.
Quando uscimmo, lasciando ai suoi affari l'uomo, Sam si scurì in volto.
《Qualcosa nonva, Sam?》, le chiesi dirigendomi verso l'uscita del villaggio con lei.
《La fama di Helgi è pessima. Spero che non sarà una cattiva idea andare da lui》, disse seccata.
《Speriamo di no, ma dovrebbe andare tutto per il meglio. Ceh, speriamo》, dissi, sentendo di aver appena rovinato tutto.
《Già, speriamo. Ora muoviamoci, il primo posto abitato è almeno a cinque ore di distanza da qui, quindi se non vuoi dormire su un albero è meglio se ci muoviamo》.
Non esitai a seguirla e ripartire con lei.
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CUCCIOLI QUESTO È L'ULTIMO CAPITOLO GIÀ PRONTO quindi niente, se la prossima settimana non aggiorno sapete il motivo :(
Saluti da Amsterdam
-Aly
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My Sire || Fierrochase
FanfictionIn un punto imprecisato della storia e della geografia c'era un regno che viveva nella pace e nella diversità: il suo re faceva il suo dovere, nonostante i suoi cambi da maschio a femmina, e la sua guardia lo aiutava dove era necessaria la forza. Er...