Capitolo 14

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Mi svegliai sentendo la testa più pesante di quando mi ero svegliato dopo che dei nemici mi avevano tirato una clava in testa per mettermi fuori gioco e uccidere Alex. Non ci erano riusciti, anche se il re aveva fatto fatica a batterli perché stava ridendo per la botta che avevo preso.

Aprii gli occhi, trovandomi davanti il tronco di un albero vagamente illuminato da una fiamma alle mie spalle.

Con un certo disappunto e con un po' di ritardo mi accorsi che sia i polsi che le caviglie erano legati. Evidentemente ero stato preso come prigioniero o simili.

Rotolai lentamente su me stesso, guardando in direzione del fuoco non appena il mal di testa mi fu passato.

Tutto quello che vidi erano due uomini chinati su quello che probabilmente era il malloppo contenente la nostra roba. Non riuscivo a vedere granché degli sconosciuti, ma sentivo che non si stavano rivolgendo minimamente la parola, come se fossero due estranei.

Cercai con lo sguardo Sam e la vidi contro un albero poco lontano dagli sconosciuti, ancora svenuta ma ancora viva.

Mi misi a sedere con una certa fatica e cercai di liberarmi dalle corde, ma uno dei due uomini si girò di scatto verso di me.

《Hearth, il prigioniero è sveglio!》, esclamò. L'altro uomo, che si era girato verso di lui per vedere cosa stava facendo, agitò le mani. Mi ritrovai immediatamente bloccato contro l'albero, senza potermi muovere.

Un mago. Avevo davanti un mago.

《Non pensavo ti saresti ripreso così presto, ma non cambia nulla. Avrei qualche domanda da porti, se non ti dispiace》, disse l'uomo che aveva parlato, alzandosi e venendo seguito poco dopo dal collega.

Era alto almeno due teste in meno del compagno e aveva la pelle scura, oltre ad un'aria abbastanza seria e inquietante. L'altro invece era piuttosto alto e pallido, dai capelli chiarissimi e dai vestiti abbastanza leggeri.

《E se mi dispiacesse?》, chiesi.

《Ti faremmo parlare a forza e posso garantirti che non ti piacerebbe come esperienza. Come ti chiami, ragazzo?》.

《Magnus. Magnus Chase》, risposi optando per una conversazione pacifica.

《Bene, Magnus, dove hai preso quelle spille con i serpenti?》.

《Rubati a un po' di gente che voleva farci fuori》.

《Non dovete essere ben accetti se vogliono farvi fuori. Chi sei?》.

《Una guardia》.

I due si scambiarono un'occhiata.

《Sei la guardia reale del re Alex?》.

Annuii, sorpreso per aver capito così presto chi ero.

L'uomo si girò verso il compagno e fece dei gesti che non capii. Furono però chiari per il biondo, che con un unico gesto annullò l'incantesimo e mi liberò braccia e gambe.

《Quindi non sei un seguace di Loki》, disse mentre il compagno andava a liberare Sam.

《Chi è Loki?》.

《È il governatore di queste zone. In verità vorrebbe il pieno potere su tutto il regno, ma c'è sempre stato il re Alex al comando, quindi si è limitato ad influenzare questa parte del regno.  Sono abbastanza certo che ti sia capitato di vederlo. Ha la faccia sfregiata, è impossibile non riconoscerlo》.

Il misterioso rapitore aveva finalmente un nome. Loki.

《Ho capito di chi parli. No, non sono un suo seguace. Lo sto cercando, però, questo è vero》.

《Se sei la guardia reale immagino sia per il rapimento del re Alex. Sì, ne siamo già al corrente, del resto abbiamo visto Loki e Alex passare proprio dal sentiero che stavate percorrendo. Comunque, perché avevate tutte quelle spille?》.

《Abbiamo preferito tenerle. Non si sa mai》, dissi scrollando le spalle.

《Scelta saggia. Sarà più facile entrate nel palazzo》.

《Di che palazzo parli?》.

《Immagino che la vostra meta sia la torre del diavolo. Beh, avrete visto che razza di esercito ha Loki, non ci starebbe sicuramente tutto in una semplice torre. No, quella è solo l'entrata e il fatto che ci sia una torre è solo per poter individuare più facilmente dove si trova l'ingresso. Sotto la torre e sotto le montagne si estende un palazzo dalle dimensioni non ben definite, ma sicuramente è colossale. Essendo colossale, ovviamente, deve avere anche più entrare e uscite di emergenza. Usando quelle e con le spille addosso non sarà difficile entrare là dentro》.

Non dover pianificare era sempre una soddisfazione enorme.

《Perché ci dareste una mano?》, chiesi seguendolo fino al focolare.

《Perché Loki ci ha distrutto le vite, essendo stati noi aiutanti del re. Io sono Blitz e lui è Hearthstone, magari ci hai già sentito nominare a corte. Ti aiuteremo, Magnus. Insieme libereremo Alex》.

My Sire || FierrochaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora