My Sire || Fierrochase

Capitolo 16

Mentre facevamo colazione avevamo concordato che l'ideale per entrare nel palazzo era cercarr una delle entrare sull'altro lato delle montagne.

Più facile a dirsi che a farsi. Nell'ora successiva fummo attaccati almeno dieci volte da gruppi di nemici pure belli numerosi, tutti seguaci di Loki, a quanto avevamo potuto vedere dalle spille.

Alla fine Sammdisse: 《Ragazzi, io propongo di fare un qualunque giro lungo. So che per te Magnus non è il massimo, dato che ci metteremo più tempo, ma se vogliamo salvare il re dobbiamo riuscire ad entrare vivi e liberi, cosa che attualmente rischia di non essere scontata》.

《Concordo con te, ragazza. Prendendo la strada più lunga saremo più al sicuro》, disse Blitz mentre Hearth annuiva.

Annuii a mia volta. Un pochino mi dava fastidio quell'idea, ma sapevo che avevano ragione loro.

Svoltammo di novanta gradi e iniziammo a camminare su un sentiero inesistente in mezzo agli alberi.

《Quanto dovremmo metterci ad arrivare dall'altra parte?》, chiesi mentre cercavo di pulire al meglio la spada nel mantello nero che avevo fregato a una delle guardie.

《Un po', direi. Tra due montagne più avanti c'è un sentiero facilmente percorribile che le attraversa, prendendo quello non dovremo fare la scalata dei versanti》, rispose Blitz.

Annuii rinfoderando la spada. Ormai ero lì, un giorno in più o in meno non avrebbe cambiato molto, specialmente se i miei sogni erano veri.

Durante le ore successive camminammo in mezzo agli alberi senza incontrare anima viva. Gli unici rumori che si potevano sentire erano i nostri passi sui legnetti secchi e la voce dell'uomo più basso che ci spiegava il linguaggio dei segni.

《Così potrete comunicare con Hearth in qualunque momento, anche se per qualche motivo non dovessi esserci io presente. Cosa che spero non succeda》, spiegò. Aveva detto tutto con il linguaggio dei segni e avevo visto Hearth arrossire lievemente a quell'affermazione.

Le lezioni duratono per tutto il giorno, fino al nostro arrivo al sentiero che attraversava le montagne quando era ormai notte.

《Me l'ero mmaginato un po' più vicino questo sentiero》, dissi mentre lo percorrevamo, guidati dalla luce della luna.

《Non posso comandare le distanze. Comunque direi di accamparci, è nuvoloso e se sparisce la luna è la fine》, disse Blitz sedendosi in mezzo a dei cespugli. Lo imitammo, stanchi per la lunga camminata.

Vidi Hearth gesticolare qualcosa. Lo guardai attentamente e dissi: 《Ci sta chiedendo se abbiamo visto un coniglio?》.

《Sta chiedendo se tu non stai patendo la fame, abituato come dovresti essere a mangiare cose deliziose come coniglio cotto》.

《Sto facendo progressi, almeno il coniglio l'ho capito!》, esclamai facendo accennare ad un sorriso probabilmente disperato Sam.

《Comunque ho fame ma non sono... deperito o simili. Non avendo un cuoco a corte, in genere io mangiavo poco comunque》, dissi brevemente. Hearth annuì e iniziò ad accendere il fuoco.

Un'ora dopo mi ritrovai sotto un cespuglio a guardare le stelle, Sam accanto a me. La vista non era delle migliori, ma almeno là sotto non rischiavamo di essere visti.

《Sai una cosa, Sam? Mi sorprende che tu accetti di stare così vicino ad un essere umano di sesso opposto al tuo. Non so bene cosa dica la tua religione su questo, ma sono comunque sorpreso》, sussurrai per non svegliare Blitz.

《Non ci sono regole contro l'amicizia tra uomo e donna. Accetto di starti accanto perché per me sei solo un amico》.

Annuii, senza sentirmi ferito o altro solo perché una ragazza mi aveva letteralmente rifiutato.

Poco dopo sentimmo un fruscio accanto a noi e ci girammo, guardando Hearth e Blitz sedersi uno accanto all'altro e guardare insieme la luna.

Mi sistemai più comodo per guardarli meglio. Blitz appoggiò la testa sulla spalla del più alto e agitò le mani in un modo che non riuscii ad identificare.

I due si guardarono, per poi scambiarsi un bacio. Guardai Sam con un sorrisetto stampato sulle labbra e vidi che anche lei stava sorridendo.

Decidendo di lasciare loro un po' di privacy ci sistemammo nuovamente, coprendoci con i mantelli per non morire di freddo e abbracciandoci per sfruttare il calore corporeo al meglio.

Poco dopo ci eravamo entrambi addormentati.

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CHE CAPITOLO OSCENO MA HEY, C'È LA HEARTHBLITZ
No comunque, era il capitolo di passaggio dato che i veri casini inizieranno dal prossimo capitolo.
Comunque, domanda seria, voi volete una storia di non molti capitoli ma comunque bella o una più lunga che non ho idea di come potrebbe venire?
-Aly