Ero seduta fuori dall'entrata del palazzo alla sala del trono a fissare il cielo stellato. Era da tempo che non lo osservavo, che non mi soffermavo a pensare guardandolo.
Di pensieri ne avevo fin troppi, forse scrivere un diario non era così brutta, come idea.
《Oh, eccoti, Alex. Non ti trovavamo》, disse una voce.
Mi girai verso Magnus, arruffato come al solito.
《Sì, scusa. Volevo stare un po' da sola a guardare le stelle... sono meravigliose, non trovi?》.
Magnus si sedette accanto a me e le osservò un momento, per poi sdraiarsi e dire: 《Così si vedono meglio. E vediamo meglio il loro splendore》.
Lo imitai e mi sdraiai accanto a lui. Aveva ragione, si vedeva tutto meglio da sdraiati.
Restammo in silenzio per chissà quanto, poi Magnus disse: 《A cos'è che stai pensando?》.
《A tutto》.
《Più nello specifico?》.
Non potevo tenere per me la questione Loki. Magnus era il mio vice, lui per primo lo doveva sapere.
《Ho un problema chiamato Loki. È qua che circola per il palazzo》.
Magnus scattò a sedere, guardandomi abbastanza inquieto e spaventato. Uno sguardo che aveva tutto il diritto di avere.
《Calmati, non è qua in carne ed ossa》, dissi prendendolo per una spalla e ributtandolo accanto a me.
《Credo tu debba essere un po' più chiara, Alex》.
《A quanto pare Hrym lo ha imprigionato e lo sta torturando, non so per quale motivo preciso. Sono già due volte che ci incrociamo, alla prima mi ha avvisato dell'attentato a te e TJ, alla seconda l'ho smascherato. Non mi sta creando problemi, ma Hrym è la causa di qualunque problema io stia avendo, quindi gli ho proposto un'alleanza》.
《Praticamente ti vuoi alleare con un uomo che è tuo padre, ti ha comandato a bacchetta tramite la magia e ha torturato tutte le persone a cui tieni. Non vorrei contraddirti, Alex, ma questo mi sembra un po' troppo anche per te》.
《Non mi ha detto di sì. L'esercito di Hrym è sicuramente immenso, anche il suo aiuto potrebbe fare la differenza, se capisci quel che intendo. Non voglio veder crollare lo stato, se Loki può impedirlo preferisco averlo dalla nostra parte》.
Seguì un lungo silenzio che mi mise ansia. Magnus era arrabbiato con me per quella scelta? Mi avrebbe odiato?
Il suo verdetto fu detto con un sospiro.
《Non mi piace come piano, ma può funzionare. Spero che sia bravo a mantenere la parola come lo è a far fuori le persone》.
Accennai ad un sorriso, subito spento al riaffiorare dei ricordi. Ricordi di cui non mi potevo sbarazzare, ricordi che rischiavano di continuo di farmi crollare.
《Magnus》. Dovevo parlarne con qualcuno.
《Ti ascolto》.
《Come fai a non pensarci? Come fai a... dimenticare quel che è successo qui? Come fai a dormire sonni tranquilli?》.
《Non li dimentico. Ho gli incubi ogni notte, solo che tu dormi troppo profondamente per accorgerti quanto mi agito. Ovviamente il fatto di sentirmi innocente aiuta, ma non si può dimenticare un dolore come quello》, fu la risposta.
《Io non sono innocente》.
Magnus si girò verso di me e disse: 《Tu sei più innocente di me, Alex. Io mi ci sono ficcato qua dentro, me la sono letteralmente andata a cercare. Tu sei stata rapita, soggiogata e costretta a fare cose che non volevi. Tu sei innocente》.
《Perché allora continuo a sentire il sangue sulle mie mani? Perché ricordo ancora la gioia, l'esaltazione che provavo mentre ti ficcavo quelle punte roventi nella carne? Dimmelo, Magnus, come posso essere innocente sapendo che mi sono divertita a fare tutte quelle cose?》.
Lui non rispose, lasciandomi continuare.
《Io non ce la faccio, Magnus. Ho tanto da fare, ma come posso dimenticare le tue urla, le urla di Sam e Blitz, i vostri volti sofferenti, come posso dimenticare il fatto di aver fatto del male alle persone a cui più tengo?》.
《Non puoi. Forse con la magia si può, ma lascerebbe un vuoto che ti manderebbe fuori di testa. Il punto è che bisogna abbracciare i ricordi e convivere con essi, poi ci pensa il tempo a guarire le ferite》.
Guardai il cielo mentre sentivo il peso sul petto alleggerirsi e i miei occhi riempirsi di lacrime.
《Come posso continuare così, sospesa tra dovere, una guerra e il sapere che alla fine di questo mese tu non ci sarai più? Tutto si ricollega a questo posto, è colpa di quello che ti ho fatto se ora sei in questa situazione, io non posso perdonarmi per quello che ho fatto, Magnus, io non ci riesco, fa troppo male pensare che tra non molto non potrò nemmeno più sentire la tua voce, che non potrò più abbracciarti, che di te resteranno solo le ceneri e tutto solo per colpa mia》, dissi con la voce tremante.
Magnus mi abbracciò. Un abbraccio saldo, come a dirmi che lui non era abbastanza mezzo morto da non poter essere lì ad assistermi.
《Troveremo una soluzione. Troveremo qualcuno con cui fare lo scambio di vita, ora della fine. Se anche non la troveremo, io sarò per sempre al tuo fianco. Io sarò sempre con te, Alex. Perché ti amo》.
Crollai. Non ci sono mezzi termini per dirlo. Crollai, scoppiaia piangere, una maschera di indifferenza e serietà distrutta in meno di un minuto.
Non sapevo da quanto stavo trattenendo quelle lacrime, ma sentivo che era troppo.
E Magnus le accolse tutte, tenendomi stretta tra le sue braccia e accarezzandomi lentamente, quasi cullandomi. Un guscio in grado di farmi sentire protetta, difesa da qualunque minaccia.
Ci misi diversi minuti, ma riuscii a calmarmi. Non chiesi nemmeno scusa, sapevo che non voleva sentirselo dire.
Fu quando mi tirai su, ancora rossa e coperta di lacrime, che lui mi baciò. Un bacio dolce, carico di significati che nemmeno io potevo comprendere del tutto, ma che potevo percepire.
Ricambiai, sentendone il bisogno. Avevo bisogno di lui, in quel momento più che mai, avevo bisogno delle sue labbra a distrarmi.
Dopo non so quanto Magnus si alzò e mi prese in braccio come una principessa. Mi portò nel palazzo e fino nella nostra camera, adagiandomi sul letto con delicatezza.
Come toccai le lenzuola mi lasciai cadere tra le braccia di Morfeo, con come ultimo ricordo le labbra di Magnus sulle mie in un bacio di buonanotte.
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Ew quanto diabete
Si ma non fa piangere neanche per un cazzo sono troppo allegra anche post-lutto (nulla di grave per me, don't worry, è morto un tipo che conoscevano dei miei compagni e c'era tristezza ovunque)
Sooooooo sì ho aggiornato e spero che il capitolo depresso vi sia piaciuto. Nel frattempo ho fatto una trama a grandi linee dei prossimi capitoli quindi entro fine anno dovrei rius ire a concludere la storia :3
Beh, buona continuazione
-Aly♡
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My Sire || Fierrochase
FanfictionIn un punto imprecisato della storia e della geografia c'era un regno che viveva nella pace e nella diversità: il suo re faceva il suo dovere, nonostante i suoi cambi da maschio a femmina, e la sua guardia lo aiutava dove era necessaria la forza. Er...