In cerca di guai ( Capitolo 11 )

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( È già passato all'incirca 1 anno e mezzo )

Il tempo trascorreva velocemente e ogni momento per T/N era pieno di gioia, dopotutto si ripeteva che andava d'accordo con tutti quanti, fino al fatidico momento in cui venne tradita dalle sue stesse parole.

Era un giorno come gli altri, T/N aveva finito di svolgere le proprie lezioni mattutine e avrebbe dovuto iniziare quelle pomeridiane, ma prima di tutto, c'era la pausa pranzo, che si svolgeva nella mensa dell'orfanotrofio, per poter offrire un degno ristoro ai giovani corpi dei bambini della struttura.

T/N aveva appena finito di mangiare, quando venne chiamata dall'istitutrice.

M.Greta: < T/N, potresti venire un secondo?>
T/N: < Certamente, Miss Greta > disse alzandosi e avvicinandosi a lei.
M.Greta: < Potresti farmi un favore, andresti nella stanza degli archivi per l'adozione e mi porteresti il primo plico di fogli che si trova sul tavolo? >
T/N: < Sarebbe un onore per me > affermò con fermezza, accennando un inchino con eleganza.
M.Greta: < Molto bene, eccoti la chiave quando hai fatto, ricordati di chiudere la porta e lasciare le chiavi sulla scrivania del mio ufficio >

T/N annuì, prese le chiavi e si avviò per andare alla stanza contenente gli archivi.

" O mio Dio, non posso credere che Miss Greta mi abbia dato un tale onore, non me lo sarei mai aspettato, poi credo di averla vista sorridermi.
Magari sarà stata la mia immaginazione."

Mentre ci pensava, arrivò davanti alla porta, che aprì un secondo dopo con le chiavi ricevute dall'istitutrice ed entrò.

" Allora, allora, allora.....dov'è il plico dei fogli.....
Eccolo là!
Perfetto ora devo soltanto portarglieli "

Mentre usciva, si chiuse la porta alle spalle  per non far entrare nessuno e mise le chiavi in tasca.
Durante il tragitto per poter portare all'istitutrice il plico, si fermò una volta perché le era caduto un foglio a terra, nel frattempo che lo raccoglieva, non si accorse delle chiavi, le quali le erano scivolate dalla tasca e qualcun'altro le aveva raccolte al suo posto.

T/N arrivò nella stanza dell'istitutrice e appoggio i fogli sul tavolo in modo ordinato così da poter far una bella figura, soltanto in quel momento si accorse di non aver più le chiavi in tasca.

" NO, NO, NO, NOOOO
DOVE SONO LE CHIAVI?!
Calma T/N, respira, le chiavi non possono essere scappate per conto proprio, mi saranno sicuramente cadute, non devo fare altro che ripercorrere la strada che ho fatto e le ritroverò! "

Mentre ripercorreva la strada che aveva fatto prima, guardava in ogni angolo senza perdersi nemmeno un granello di polvere.
Nel frattempo che passava, alcune persone l'avevano vista vagare per i corridoi con un espressione piuttosto agitata sul volto e si erano insospettite di questo fatto.

Finché T/N non venne chiamata da Camil, che le corse in contro e con il fiatone le disse: < T/N, Miss Greta ti vuole nel suo ufficio e sembra molto arrabbiata >

Non sapendo cosa avesse fatto, a parte perdere le chiavi, ma questo non poteva saperlo nessuno a parte lei.
Così decise di seguirla.

T/N si sorprese molto di ciò che vide, non appena arrivò nell'ufficio dell'istitutrice.

Si trovò davanti ......

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