Mafia Sans x Assassin Reader

La suite reale ( Capitolo 24 )

T/N stava pensando finché qualcuno non le picchiettó sulla schiena per attirare la sua attenzione.

........: < Signorina, la prego di seguirmi. >
T/N: < Mi scusi, ma lei chi è? > domandò con fare scocciato, dopotutto stava per chiamare i suoi colleghi.

Cameriera: < Sono una delle tante cameriere umane al servizio di Padron Sans.
Mi è stato richiesto specificamente, di accompagnarla nella sua nuova stanza. >

T/N: "Padron Sans? Stanza?" < Mi dispiace, ma ci deve essere un errore, io sono stata invitata per una cena, non per soggiornare nell'hotel >

Cameriera: < Capisco i suoi dubbi, ma il Padrone ha detto così e io come sua leale servitrice li devo obbedire.
Quindi la prego di seguirmi. >

T/N: < ...........Ok, se devo proprio. >
" Tutto questo è molto strano, da un semplice incontro a una cena e adesso addirittura devo soggiornare nell'hotel c'è qualcosa di strano."

......... Pochi minuti prima in un laboratorio.........

......: < Allora, si è scoperto chi sia questa ragazza? >

.......: < No, mi dispiace.
Sembra che questa ragazza non sia in nessuna documentazione del paese, non è mai stata classificata. >

.......: < Quindi è come se questa ragazza non fosse mai esistita prima di oggi.
Mmmmmmmm.......... molto interessante, comincia a piacermi il modo in cui la trama degli eventi si stia evolvendo.
Non vedo l'ora di tirare fuori delle informazioni da quella sua bocca. >

......: < Quindi cosa vuoi che faccia? >

.....: < Per il momento tienila d'occhio, ma avvertimi se ci dovessero essere degli atteggiamenti sospetti, non scordarti anche i suoi amici. >

........: < Come vuoi >

.......... Tornando dalla nostra protagonista.......

T/N: " La cameriera mi ha portato in questa stanza e mi ha detto di aspettare.
La fa facile, non è lei quella che non sa cosa cavolo stia succedendo qui.
In più la camera è piena di telecamere ( stanza da letto, balcone e nel corridoi della porta d'entrata), almeno non c'è né una nel bagno.
Dovrò contattare JJ e Paul da li dentro e poi disattiveró le telecamere. "

Tutto sommato la stanza era molto raffinata, il pavimento era coperto con della moquette marrone chiaro, il letto era un matrimoniale con le coperte rosse che a vista sembravano di velluto, mentre il bagno era degno di una principessa, la vasca era grande come una piscina e al centro c'era la statua di un angioletto con un vaso in mano del quale usciva l'acqua calda.
Bisognava proprio dirlo, più che la stanza di un hotel, sembrava una suite reale.

T/N si rifugiò in bagno per cercare di comunicare con loro.

T/N: < Ragazzi, mi ricevete?
.....zzzzzzz (interferenze)..... Pronto c'è qualcuno? >

......< ...zzzz....zzz T/N!!!!! >

T/N: < Aaaaaaa!!!!! Maledizione Paul, non gridarmi nell'orecchio >

Paul: < Si! si! Certo!
Dove sei? Perché non hai risposto alle nostre chiamate? Ti hanno forse rapita o peggio ti hanno m......Slap...... > disse tutto d'un fiato, ma non finì la frase che ricevette uno schiaffo da JJ.

JJ: < Vedi di darti una calmata.....
Pronto? T/N, mi senti? >

T/N: < Si ti sento. >

JJ: < Allora come procede? >

T/N: < Tutto bene, ho incontrato subito il Capo della Famiglia.
Si chiama Sans, è uno scheletro poco più basso di me, questa sera mi ha invitato a cena e penso che dovrò soggiornare anche nel suo hotel, così potrò avvicinarmi al suo ufficio ed eliminare le prove. >

JJ: < D'accordo, vuoi che rimaniamo nei paraggi? >

T/N: < No, voi potete tornare pure a casa e riferire tutto a Madame, mentre io continuerò la missione, se ci dovessero essere dei problemi vi informerò tramite comunicazione radio. >

JJ:< Va bene, buona fortuna T/N.>

T/N: < Grazie, a presto. >

Conclusa la chiamata, decise d'uscire dal bagno per andare in camera a riposarsi un po' e fare mente locale della situazione, alle telecamere ci poteva pensare dopo, ma appena si sdraió, dovette subito alzarsi perché qualcuno bussó alla porta.

*Toc toc*

......: < Perdonate l'intrusione Signorina, ma Padron Sans la desidera a  cena. >

Così si alzò e prima di aprire, guardo dallo spioncino della porta e vide......