Mafia Sans x Assassin Reader

Cena movimentata ( Capitolo 25 )

Toc toc*

......: < Perdonate l'intrusione Signorina, ma Padron Sans la desidera a  cena. >

Così si alzò e prima d'aprire, guardò dallo spioncino della porta e vide una donna (mostro) con le sembianze di una capra, accompagnata da due ragazze coniglio, che occhio e croce dovevano avere la sua età, così decise d'aprire la porta per farle entrare.

T/N: < Salve, come posso aiutarvi? . >

.......: < Salve a te cara, ma ti prego dammi del tu.
Io sono Toriel e loro due sono le gemelle Flo e Roz, ti aiuteranno e serviranno finché starai qui con noi, dopotutto sei un "cliente" molto speciale.

T/N: < Piacere di conoscervi, io sono ......( nome finto)..........> disse con il sorriso e un piccolo inchino.

Flo e Roz: < Il piacere è nostro Signorina ..... (nome finto )......> annunciarono all'unisono contraccambiando l'inchino.

Toriel: < Molto bene, adesso che ci siamo presentati tutti, sarà maglio andare prima che Sans aspetti troppo e cominci ad innervosirsi, dopotutto ha organizzato tutto nella sala privata che utilizza per le occasioni "particolari". >

Detto ciò, tutte e 3 accompagnarono T/N nella sala da pranzo che attraversava un lungo corridoio con un tappeto rosso fuoco ed arrivava ad una porta in legno, che una volta superata portava in una stanza enorme con un piano nero e un tavolo per 2 abbellito di ogni ben di Dio, al quale era seduto Sans che attendeva.
(Come nell'immagine in alto)

Sans: <  Ben arrivata.
Prego siediti pure davanti a me. > le corse in contro per prenderla per mano ed accompagnarla al tavolo e spostarle la sedia per farla sedere, come un vero e proprio gentiluomo.

T/N: < Ti ringrazio > poi, dopo che si sedette, prese ed assaporò il cibo offertole e commentò dicendo. < Che cena da re, oserei dire. C'è veramente qualunque cosa da mangiare. >

Sans: < Solo il meglio per te mia cara.
Considerando che siamo due persone che si devono conoscere, cosa c'è meglio di una cena di classe che mette a proprio agio chiunque. 
Dico bene? > domandò, mentre mangiava anche lui.

T/N: < Assolutamente, ma non mi stupirei che un uomo del suo calibro usi questa tecnica per far cadere ai propri piedi molte donne, anche senza l'uso di bevande alcoliche.
Alla fin fine, basterebbe soltanto il suo fascino nel parlare, per ammaliare qualunque donna che vuole. > rispose mentre prendeva un calice di vino e lo portava alle labbra, sorridendo.

Sans: < Mia cara, direi che sei troppo intelligente per quei trucchi così mediocri. 
Penserei che per te sia più facile prenderti per la gola, con del cibo delizioso, che con delle parole ben formulate ed espresse. > così schioccò le dita ed entrò una donna con in mano un vassoio con delle coppette di frutta perfettamente posizionate e decorate.