Mafia Sans x Assassin Reader

Sans The Skeleton ( Capitolo 23 )

........: < Dolcezza, ti stavo aspettando.
Devo dire che ce ne hai messo tanto di tempo, ma per come sei vestita, direi che ne è valsa la pena. >  al termine della frase, le schioccò un bacio sulla guancia.   

Appena T/N si girò, vide uno scheletro che era poco più basso di lei ed era vestito in modo molto elegante, appena i loro sguardi si incontrarono, lo scheletro le fece l'occhiolino.

Realizzando cosa volesse fare, anche T/N continuò la messinscena, cinse le braccia intorno al collo di lui, appoggió la testa sulla sua spalla e disse.

T/N: < O mi dispiace tanto tesoro, ma conosci le necessità di una donna, dobbiamo farci belle per ogni occasione. >

........: < Eccome, se lo so dolcezza. > terminando la frase e poi guardando l'uomo, aggiunse < Scusa amico, ma gradirei che lasciassi stare questa donna, lei sta con me. >

L'uomo capendo chi aveva davanti, cominciò a balbettare e gesticolare.

Uomo: < M-Mi p-perdoni Signor S-Sans, n-non sapevo c-che lei fosse in giro p-per il casinò, questa s-sera ....... >

Sans: < Perché? Ho bisogno di un invito scritto per fare un giro nel mio casinò >

Uomo: < No...... mi dispiace Signor Sans. >

Sans: < Guarda che non è mica con me che ti devi scusare, ma con lei > disse indicando T/N.

Uomo: < Mi dispiace molto Signorina>

T/N: < Non si preoccupi, però la prossima volta ci pensi due volte prima di trascinare una donna in qualcosa che lei non vuole fare, perché hai suoi occhi sembrerà soltanto un villano. > rispose all'uomo con un fare molto aggraziato, ma allo stesso tempo pungente, che fece scappare delle risate a Sans.

Sans: < Molto bene, se qui abbiamo finito allora possiamo andare dolcezza. > detto ciò, cominciarono ad avviarsi da tutt'altra parte.

T/N: <............. mi scusi, non vorrei interromperla.
La ringrazio per avermi aiutata, ma il pericolo è passato, adesso può anche lasciarmi il fianco > disse allo scheletro, vedendo che non aveva intenzione di lasciarla andare.

Sans: < Oh! Mi perdoni Signorina, ma mi ero immedesimato perfettamente nella parte e se posso permettermi di dire, questo vestito le sta d'incanto. >

T/N: < Grazie infinite Signor....... scusi come si chiama? > domandò con fare innocente e smemorato.

Sans: < Sans The Skeleton, direttore e capo del casinò,
ma per lei Signorina, solo Sans. > le disse facendo il baciamano.

T/N: " Perfetto, allora è lui il capo della Famiglia, a vedersi non sembra minaccioso, sorride sempre, ma magari mi sbaglio e in realtà nasconde un oscuro potere.
Devo trovare il modo di avvicinarlo e farlo fidare di me. "

T/N: < O non sia così formale, mi chiami pure .........( mettete un nome che volete, ma inventato x non potete farvi scoprire subito)......, dopotutto lei mi ha aiutato. >

Sans: < Come desiderate.
Comunque, questo umile scheletro può offrirvi da bere per il modo scortese e poco dignitoso, di come vi ha trattato, mi sembra il minimo che possa fare per rimediare.> domandò facendo un piccolo inchino.

T/N: "Bingo! Questa è un'occasione perfetta per avvicinarmi a lui, devo coglierla al volo"
< Ne sarei lusingata > disse con un sorriso luminoso.

......... Al bar ...........

Sans: < Ciao Grillby.
Per me il solito, mentre per la Signorina quello speciale, metti tutto sul mio conto. >

Il barista, che era un mostro fatto di fuoco e aveva degli occhiali da vista, annuì, per poi portarli due cocktail, completamente diversi l'uno dall'altro.
Quello di T/N era molto colorato infatti veniva definito "Rainbow Cocktail" e a quanto pare dal listino prezzi del casinò, era costoso.

Mentre quello di Sans, aveva un colore rossastro, ma una consistenza piuttosto strana, come se il contenuto del bicchiere non fosse completamente liquido.

T/N decise di sorvolare l'argomento riguardante il contenuto del bicchiere e chiese a Sans, mentre con un dito percorreva il bordo del bicchiere < Allora Signor Sans, lei in realtà salva le damigelle in pericolo, o questa sera mi devo sentire onorata per essere stata salvata da lei? >

Sans: < Ahahah, mi dispiace deluderla Signorina ........ ma nonostante io sia il proprietario del casinò, non lo frequento molto, perché sono sempre in giro per "affari". >

T/N: < Interessante e che genere di "affari" si occupa?
Sicuramente qualcosa di molto raffinato, come il responsabile di un'azienda o un avvocato, sa dato il suo comportamento molto elegante >

Sans: < Mi dispiace, non posso proprio dirlelo ora.
Ma sarei felice se lei accettasse il mio invito a cena, per poter conoscerci meglio >

T/N: < Accetto volentieri il suo corte se invito. >

Sans: < Eccellente, lei aspetti pure qui al bancone del bar,
le manderò uno dei miei collaboratori a prenderla, mentre io sarò nel mio ufficio e attenderó con ansia il momento del nostro incontro a cena. > detto ciò le fece nuovamente il baciamano e se ne andò.

T/N: " Perfetto sono riuscita ad avvicinarmi al Capo della Famiglia, in men che non si dica.
Adesso devo soltanto riuscire ad entrare nel suo ufficio che sicuramente conterrà le informazioni , ma prima è il caso avvertire gli altri e ...... "

T/N stava pensando finché qualcuno non le picchiettó sulla schiena per attirare la sua attenzione.

........: < Signorina, la prego di seguirmi. >

Angolo autrice:

Spero che questo capitolo con l'entrata in scena di Sans, abbia soddisfatto le vostre aspettative.
XD