Mafia Sans x Assassin Reader

Alleanza fallita ( Capitolo 40 )

T/N oltre ai vestiti, si era preparata uno zainetto con dentro la sua tuta nera e le scarpe.
Si avvicinò alla finestra della sua stanza e si arrampicó sul cornicione per arrivare al balcone a fianco ed rientrare nel corridoio, da lì.
Purtroppo ad attenderla c'era già Gaylord seduto su una sedia, che quando la vide distolse lo sguardo dal libro che stava leggendo e si tolse gli occhiali.

Gaylord: < Salve Signorina T/N.> disse guardandola e poi controllando l'orologio da taschino < Mi aspettavo che ci avrebbe messo di meno per uscire dalla stanza. >

T/N: < Quindi adesso cosa vuoi fare?
Mi riporterai la dentro? >

Gaylord: < Per quanto riguarda gli ordini di Madame, dicono ciò e io sono un maggiordomo, quindi devo ubbidire.>

T/N: < Lo immaginavo....>

Gaylord: < Ma.. >

T/N: " What?"

Gaylord: < Nonostante le mie mansioni, ritengo che le vostre intenzioni siano degne di merito e quindi vorrei sostenervi in ciò.
Dopotutto se dovesse accadere qualcosa a Madame, anch'io non esiterei per fare tutto ciò che è in mio potere per difenderla.>

T/N: < Quindi tu mi aiuterai ad uscire....>

Gaylord: < Si>

T/N: < E tu sei....>

Gaylord: < Si.
Gradirei che non lo direste in giro o ad anima viva >

T/N: < Sarà fatto amico mio!> rispose con un sorriso.

Gaylord: < Sarà meglio che vi sbrighiate.
A quest'ora Madame avrà già visto dalle telecamere di sorveglianza che voi siete uscita dalla vostra stanza.
Io provvederò a distrarla, voi andate pure a chiamare i vostri amici e a rifornirvi di armi. >

T/N: < Grazie mille Gaylord>

Gaylord: < Figuratevi Signorina, è mio compito aiutarvi.> disse con un inchino.
< Buona fortuna >

T/N: < Buona fortuna anche a te > rispose correndo via.
" Gaylord è sempre stato bravissimo, fin da quand'ero piccola, ma adesso dovrà affrontare Madame.
Spero che non sarà troppo dura con lui, speriamo in bene"

Intanto il maggiordomo si era diretto all'ufficio di Madame ed era già arrivato davanti alla porta.

*Toc Toc*

Madame: < Avanti >

Gaulord: < Salve Madame >

Madame: < Quindi?
Immagino tu sappia già quello che voglio fare.... >

Gaylord: < Si Madame>

Madame: < Allora cos'hai intenzione di fare? >

Gaylord: < Farla ragionare. >

Madame: < Ci avrei scommesso >

Gaulord: < Vorrei rammentarle, che lei, per tutte le persone in questa villa è come una madre e loro farebbero qualsiasi cosa per lei.
Per non parlare che quando era giovane, anche lei era testarda e imprudente, nonostante voi due non siete unite da legami di sangue, devo dire che vi assomigliate molto. >

Madame: < Se le cose stanno così, le tue valutazioni sono corrette.
Però sappi che se le dovesse succedere qualcosa...
Qualsiasi cosa....
Ti riterró responsabile e subirai la mia furia. >

Gaylord: < Accetto con piacere, la mia sentenza>

......... Tornando da T/N .........