Quel giorno T/N si era svegliata presto, perché voleva curiosare per tutto l'hotel-casinò, nella ricerca delle informazioni sulla sua famiglia da eliminare.
Così prima di uscire dalla sua stanza, guardò a destra e a sinistra per vedere se ci fosse qualcuno.
Una volta assicuratasi che non ci fosse nessuno, fortunatamente era tutto tranquillo ed uscì, percorse tutto il corridoio, ma dell'ufficio di Sans non vi era nemmeno l'ombra, però aveva trovato la sua stanza, così scassinó la serratura della porta ed entrò a dare un'occhiata.Non si poteva dire che fosse poi così diversa dalla sua o da quella di Toriel, a parte per il letto completamente sfatto e un armadio pieno di vestiti per ogni occasione, comprese di scarpe e cappelli.
T/N: " Niente di sospetto o che mi possa aiutare qui.
Che delusione mi aspettavo che il contenuto di quella stanza fosse più minaccioso, per la persona misteriosa che lo fa sembrare all'apparenza, tutto normale, anche troppo."Continuava a sbuffare mentre curiosava di qua e di là, ma non trovò niente, finché non andò a cercare nei cassetti della scrivania, in uno di essi trovò una piccola agendina.
In quell'agendina c'era scritto di tutto, a partire dai suoi impegni a cosa aveva fatto il giorno in cui era segnato.Tutto normale, dopotutto era un'agenda, ma non appena girò la pagina trovò un giorno segnato in rosso che diceva:
"Oggi il mio informatore è morto, Ritrovamento cadavere: una casa abbandonata.
Uccisione: soffocamento
Dettagli: manca l'anello e al suo cliente mancano i vestiti e l'anello.Opera di un professionista, ma chi?"
Quest'ultima frase era cerchiata più volte in rosso, talmente tanto da segnare la pagina anche sul retro.
Ma non era finita qui, perché nei giorni successivi c'erano continue scritte che negavano ulteriori informazioni riguardanti il caso, era come se Sans da quel giorno, si fosse ossessionato da quello che era successo.Che avesse scoperto tutto e l'aveva avvicinata per questo motivo?
Non era da escludere, ma comunque non quandravano i conti, se l'aveva scoperta perché nei giorni in cui lei era arrivata nell'hotel, c'erano comunque le scritte in rosso.Non si dette per vinta e continuò la sua ricerca.
Continuando a sfogliare le pagine, notò una piccola taschina che conteneva un foglio con una mappa.
Sembrava la mappa della struttura, era molto difficile da decifrare, sembrava fatto molto tempo fa e non veniva usato da allora.In un secondo capì che era un luogo molto importante per lui, quindi in esso doveva nascondere qualcosa, così ne memorizzó il disegno e rimise tutto in ordine, proprio come lo aveva trovato.
Li sembrava di esser rimasta li per molto tempo, però per paura che qualcuno sarebbe potuto entrare mentre c'era lei, decise di uscire nonostante non avesse raccolto abbastanza informazioni.
Sfortunatamente prima che potesse girare la maniglia della porta, qualcuno la aprì prima di lei.
Fortunatamente se ne accorse e riuscì a nascondersi sotto il letto, purtroppo la persona che entrò, era proprio Sans.
Lui era entrato nella stanza e si era tolto la giacca e si sedette sul letto, dal suo sguardo si vedeva che era molto stanco e continuava a passarsi la mano sulla testa come se li facesse male.
Tutto questo T/N poteva vederlo attraverso lo specchio del mobile davanti al quale era seduto Sans.Sans:< Ancora nessuna notizia di quell'assassino.
È incredibile.
Non mi sono mai interessato tanto a un caso di omicidio fino a questo punto, è come se quello che è successo fosse stato fatto da un professionista esperto nel campo, ma allo stesso tempo con mani delicate e sapienti. >T/N era rimasta a bocca aperta, non si aspettava che lui fosse così ossessionato da lei.
In verità non sapeva che era lei, ma piaccolezze.
Però i suoi pensieri, vennero interrotti dalle parole, che Sans disse dopo aver annusato l'aria.Sans: * Snif snif * < C'è uno strano odore nella mia camera........quasi come se fosse il profumo di una donna.
.... nahhhhh .....
Mi starò immaginando tutto, mi ci vuole una sigaretta >Si allentó la cravatta, avvicinandosi alla finestra che poi aprì e accese la sigaretta per fumarla.
Mentre fumava qualcuno andò a bussare alla sua porta
* toc toc*Sans: < Avanti >
.......:< Padron Sans, tra poche ore dovrete prepararvi per la festa, quindi vi chiedo gentilmente di andare a parlare con vostro fratello che ha chiesto di voi. >
Sans: < Va bene, ci vado> detto ciò, spense la sigaretta, prese la sua giacca e se ne andò.
T/N appena fu sicura che tutti se ne fossero andati, colse l'occasione per uscire ed andarsene nella sua stanza per prepararsi.
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Mafia Sans x Assassin Reader
FanficQuesta non è la solita storia dove il cattivo, si innamora al primo sguardo della protagonista ... No...... Questa è una storia dove, il vero amore deve essere conquistato, fronteggiando chiunque ti ostacoli... ......ma come puoi fronteggiare qu...