( la foto rappresenta la villa in cui vivete e la quale è stata costruita con le sole forze di Madame)
Era un giorno come gli altri per T/N, aveva appena finito di allenarsi con Paul che era il suo allenatore personale, l'unico che sapesse che era una donna oltre a Madame, Gaylord e la sua migliore amica e compagna di scorribande, Jillian.
Jillian è una ragazza di 2 anni più grande di T/N, rispetto a lei è estremamente pazza e fuori controllo, ma sapeva essere un'amica stupenda, della quale ci si può fidare, per colpa del suo carattere ribelle T/N non si era fidata fin da subito, però per qualche motivo aveva visto qualcosa in lei che nessuno aveva mai visto, era stata in grado di scoprire la sua fragilità e la sua debolezza, il ricordo del suo passato, del tradimento di Cloe e la perdita di Camil.
Attraverso esso si era fatta scoprire, ma Jillian non l'aveva presa in giro anzi l'aveva compresa e sostenuta.Gaylord è il maggiordomo di Madame, non si può dire molto di lui, è un personaggio piuttosto monotono, svolge le sue mansioni alla perfezione senza mai lamentarsi o fare domande, aveva seguito T/N nella sua crescita, ma sinceramente lei non l'aveva mai visto una volta sorridere o provare qualche altra emozione, che non fosse di pura neutralità.
Mentre Paul, è un ragazzo di 4 anni in più, ha un fisico scolpito ed è un ottimo allenatore, non si è mai lamentato del fatto che una donna come T/N potesse tenerli testa o addirittura superarlo, in realtà ne era affascinato, perché non riusciva capire, come nel corpo di una così fragile donna si potesse nascondere una tale determinazione di mettersi alla prova per diventare sempre più forte, fregandosene di chi avesse davanti e di quanto fosse minaccioso e potente.
Queste caratteristiche, le debolezze, la sua forza, la determinazione, facevano parte di T/N, che per tutti loro era una persona speciale.Quel giorno dopo l'allenamento, venne mandata a chiamare da Gaylord, che l'attendeva fuori dalla palestra con un asciugamano, per assisterla nella preparazione per poter incontrare Madame in seguito, nel suo ufficio.
Una volta terminato di ripulirsi, si vestì come suo solito e cominciò ad avviarsi, insieme a Gaylord, verso l'ufficio di Madame.
( indumenti che usate maggiormente)Gaylord: < Madame, la Signorina T/N è arrivata. >
Madame: < Entrate pure. >
T/N entrò nell'ufficio, vide che c'era pure la sua amica JJ ( sarebbe Jillian, ma visto che sono amiche si erano affibbiate dei nomignoli), salutando con un cenno della testa che lei ricambiò, e poi si accomodo sull'altra sedia dinanzi al tavolo da lavoro di Madame, attendendo che finisse di compilare i suoi documenti.
Madame: < Allora T/N, ho visto che sei notevolmente migliorata rispetto a quando avevi iniziato, così oggi insieme al consiglio, abbiamo deciso di acconsentire alla tua richiesta di mandarti in missione per uccidere la spia del capo della Famiglia Hamilton, che si è intrufolato in uno dei nostri covi e ha ucciso 5 dei nostri compagni.
Ti senti pronta per questa prova? >
T/N: < Assolutamente! >
T/N non stava più nella pelle, dopo anni di continue richieste al consiglio e a Madame, finalmente avevano acconsentito di farla andare in missione.
Madame: < Ovviamente, non andrai da sola con te ci sarà Jillian e Paul, perché hanno più esperienza e ti faranno da supporto.>
T/N: < Mah, come, Madame. La prego di lasciarmi andare da sola sarei più veloce e poi...> obbiettò, alzandosi dalla sedia.
Madame: < Non insistere T/N, non andrai da sola alla tua prima missione, e questo è quanto.
Puoi andare T/N. > disse.
T/N: < D'accordo Madame, mi scuso per il mio comportamento. > annuncio tristemente.
Madame: < Sei scusata, adesso va. >
T/N: < Buona giornata Madame > disse facendo un inchino e uscendo dalla stanza.
Madame: < Puoi andare anche te Jillian, ma mi raccomando questa sera quando andrete in missione non perdetela nemmeno per un instante, non voglio che si faccia del male e una volta terminata, ricordati di farmi rapporto. >
Jillian: < State pure tranquilla Madame, me ne occuperò io. > accennò un inchino e se ne andò anche lei.
Gaylord che era rimasto fuori dalla porta ad aspettare, com'era sua consuetudine fare, aveva sentito tutto e li era scappato un piccolo sorriso per come si era comportata T/N, poi venne chiamato da Madame Rouge.
Gaylord: < Ditemi Madame. Cosa posso fare per voi ? >
Madame: < Occupati di fornirli il materiale necessario per la missione, senza tralasciare niente. >
Gaylord: < Come desiderate Madame, ma se mi è permesso dire prima di andare.
Devo dire che la Signorina è cresciuta parecchio, in così poco tempo. >Madame: < Hai proprio ragione, qualche hanno fa non si sarebbe mai permessa di alzare la voce o mettere in discussione il mio volere, era una ragazzina così indifesa e senza emozioni, le lo si poteva leggere nei suoi occhi, perché aveva perso la fiducia nel mondo, per colpa di tutte le continue ferite subite.
Sinceramente era una caratteristica che volevo sfruttare, ma per qualche motivo ha suscitato in me, un sentimento affettivo che non pensavo di poter provare. >Gaylord: < E' proprio vero che i bambini crescono quando meno te li aspetti. >
Madame: < Già, è proprio vero, non me lo sarei mai aspettata di affezionarmi così. >
............. Tornando da T/N ....................
T/N intanto stava avviandosi alla sua stanza pensando a tutto il necessario che doveva portare e come avrebbe dovuto agire, attendendo che arrivasse la sera per poter iniziare la missione.
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Mafia Sans x Assassin Reader
FanfictionQuesta non è la solita storia dove il cattivo, si innamora al primo sguardo della protagonista ... No...... Questa è una storia dove, il vero amore deve essere conquistato, fronteggiando chiunque ti ostacoli... ......ma come puoi fronteggiare qu...