Dieci anni erano passati e T/N era cresciuta splendidamente, non era più la ragazzina fragile di una volta, era forte, non cedeva facilmente alle emozioni, si poteva dire che le aveva eliminate totalmente senza rimpianti, però, nonostante ciò che era diventata non voleva dimenticarsi del proprio passato, non ci riusciva, tutto il tempo speso con Camil e i sentimenti d'affetto per lei, che erano cresciuti sempre di più, dopo aver letto il quadernetto datole da lei prima che se ne andasse e il quale doveva aprire per il suo 10 compleanno, erano emozioni alle quali non poteva rinunciare facilmente, ma che avrebbe nascosto dentro di se per sempre pur di non farsi scoprire debole.
Adesso la persona che vedeva allo specchio, era una ragazza di 20 anni, fiera di ciò che era diventata, con un fisico resistente ed elastico, in grado di arrampicarsi ovunque ed eseguire ogni tipo di acrobazia, soprattutto esperta nelle uccisioni, una vera e propria macchina assassina.
Col tempo era stata soprannominata la " Rosa nera ", perché le avevano insegnato che dopo l'uccisione di una persona bisognava rispettarne il corpo lasciandoli al proprio fianco una rosa rossa ( che era anche il simbolo delle loro Famiglia, perché era anche una sorta di marchio per far capire chi era stato tra le band mafiose a uccidere il soggetto), ma a lei non piacevano le rose rosse, preferiva quelle nere, perché erano una forma molto più espressiva per onorare la morta di una persona, mentre quelle rosse erano più adatte per esprimere un sentimento a lei sconosciuto, l'amore.
Anche se il nome le si addiceva perfettamente, nessuno sapeva chi fosse in realtà, perché la sua famiglia voleva che lei rimanesse un segreto, una sorta di arma nascosta che agisse nell'ombra per uno scopo più grande di lei, infatti chi sapeva la verità era ben pagato per mantenere il segreto oppure veniva ucciso, facendoli provare tremende sofferenze e spargendo le voci della sua morte, così nessuno si sarebbe più incuriosito di scoprire la verità.
Tutto ciò che era lei adesso, lo doveva alla sua "Madrina", ovvero la Signorina Rouge, ma dall'età attuale, aveva smesso di farsi chiamare Signorina, preferiva farsi chiamare "Madame" perché non era più tanto giovane come una volta, però non se ne vergognava, anzi sfoggiava il suo aspetto con fierezza, ma per una donna della sua età era ancora bellissima con un fisico molto formoso.
T/N era diventata un esperta in qualsiasi ambito:
- Artistico
- Musicale ( soprattutto piano, chitarra e arpa)
- Lotta ( tutti i tipi di lotta per difendersi)
- Seduttivo
- Teatrale
Madame Rouge non aveva badato a spese, voleva che T/N fosse l'assassina più esperta, la sua degna erede di tutto quello che aveva creato, una macchina perfetta per il suo scopo.
Era il suo orgoglio, la sua creazione più riuscita, che ne aveva modellato i dettagli con le proprie mani, senza tralasciare nulla. Madame volle tenere nascosto il sesso ( femmina ) di T/N, la faceva vestire da uomo, in giacca e cravatta, facendole tenere i capelli un po' lunghi sotto un cappello, perché non voleva che nessuno potesse portarla via da lei e impadronirsene seducendola in qualunque modo possibile oppure farle del male, dato che era la migliore di tutti, persino del più anziano degli assassini della Famiglia.
( sotto immagini di riferimento dell'abbigliamento che indossate )
Questa era la nuova vita di T/N e non si pentiva minimamente della scelta che aveva fatto, anzi ne era felicemente compiaciuta, di ciò che era diventata.
Il suo nuovo futuro l'attendeva ed ai suoi occhi era incredibilmente radioso e pieno di avventure che l'attendevano ad ogni angolo.
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Mafia Sans x Assassin Reader
Fiksi PenggemarQuesta non è la solita storia dove il cattivo, si innamora al primo sguardo della protagonista ... No...... Questa è una storia dove, il vero amore deve essere conquistato, fronteggiando chiunque ti ostacoli... ......ma come puoi fronteggiare qu...