Sorpresa ( Capitolo 46 )

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La Famiglia dei Fratelli Skeleton, guidata da Papyrus, si presentò armata fino ai denti, davanti alla ville della Famiglia della Rosa Rossa e il che, faceva sospettare un attacco diretto alla villa, ma non fu così, perché tra i mille mostri che si erano presentati li, c'era un essere umano o meglio dire una donna.
Essa venne rivelata quando tutti i mostri si fecero da parte per lasciarla passare e lei, con sguardo fiero, si annunciò alle guardie a difesa del cancello.

JJ: < Sono Jillian, membro della famiglia della Rosa Rossa.

Chiedo gentilmente di farmi entrare insieme alla Famiglia dei Fratelli Skeleton, che è venuta ad assisterci, sotto mia richiesta. >

Guardia: < Ben tornata Signorina Jillian, prima dovremmo chiedere al responsabile > così andò a chiedere se potesse farli entrare, ricevendo una risposta positiva.

Intanto che vennero aperte i cancelli, tutti i mostri della Famiglia vennero accolti a braccia aperte da Gaylord, che si mise a parlare con Papyrus per discutere sul da farsi e come dovessero agire, ma obbiettarono per una cosa classica basatasi sulle proprie capacità, ovvero:

-  Famiglia The Skeleton: preferivano un attacco frontale, basato sulla potenza e la forza dove distruggevano qualsiasi cosa si trovasse sul proprio cammino, senza lasciare scampo a nessuno.

- Famiglia della Rosa Rossa: scelsero un attacco furtivo, perché molti di loro erano specializzati nel muoversi di notte senza fare troppo rumore, così il nemico non avrebbe nemmeno capito chi fosse stato a colpirlo, però la loro tattica era piuttosto rilevante in quel momento, visto che puntavano a ridurre le difese nemiche per facilitare l'attacco diretto. 

Tutti erano pronti per lo scontro, infatti nell'aria c'era una pungente e forte sensazione che stimolava la loro voglia di andare alla ribalta, nessuno aveva intenzione di ritirarsi, nonostante si sapeva perfettamente che la Famiglia Hamilton era molto potente e conosciuta nel territorio, il solo sfidarla o pronunciare il suo nome con cattiveria, voleva dire cacciarsi nei guai. 

..........................................................

Nel giro di un'ora, l'immensa villa della Famiglia Hamilton fu accerchiata dai mostri, che attendevano nell'ombra il segnale da parte dell'altro gruppo per attaccare, mentre gli umani con dei rampini e delle corde stavano salendo sui muri della villa, per poi posizionarsi davanti alle finestre ed attendere.

Ognuno di loro era in posizione al proprio posto, con l'orecchio teso alle trasmittenti per ricevere il segnale ed agire.

Gaylord: < Siete tutti pronti? >

Umani: < Roger >

Monstri: < Si

Gaylord: < Bene, allora......

.....3.......

......2.......

......1.......

................

ATTACCATE! >

Con quell'ordine, tutti quanti, sia mostri che umani, insorsero nella villa distruggendo i vetri delle finestre e le porte, pur di entrare.

Mentre tutti erano impegnati negli scontri, c'era una persona che stava beatamente sorseggiando una tazza di thè  a petto nudo, nella sua stanza accompagnato da delle fanciulle poco vestite che li massaggiavano il petto e le spalle, ma si fermarono per un secondo, quando udirono dei forti rumori provenienti dagli scontri a fuoco tra le gang.

........: < Non preoccupatevi fanciulle, non vi succederà niente finché  rimarrete con me >

Fanciulla1: < La ringraziamo Padrone >

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