Lezione di Ballo ( Capitolo 5)

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Oggi era il giorno della prima lezione di ballo di T/N, finalmente sarebbe uscita da quella gabbia d'orata che era la sua stanza, nella quale era restata fin da piccola perché essendo la più giovane di tutto l'istituto aveva bisogno d'attenzioni particolari, così l'unica che poteva occuparsene era Camil, la quale si era offerta fin da subito.

T/N conosceva tutti i dipendenti ma non aveva mai visto l'istitutrice, aveva solo sentito la voce della sua stanza , ma era a conoscenza delle sue regole perché le era stato insegnato, insieme alla scrittura e al come esprimersi con gli altri, da Camil.

Però per lei quel giorno era davvero importante e continuava a ripetersi di stare calma, perché che se avesse seguito le regole presentandosi educatamente sarebbe andato tutto bene. Nonappena Camil bussò alla porta per avvisarla che doveva scendere, il suo cuore perse un battito, T/N si sistemò il vestitino e aprì la porta mostrandosi a lei.

T/N: < Eccomi, sono pronta Camil > disse sorridendole. 

Camil vide che la bambina era piuttosto agitata perché aveva una camminata piuttosto rigida quasi robotica, così cerco di tranquillizzarla.

Camil: < T/N stai tranquilla, vedrai che andrai benissimo, devi solo rilassarti, dopotutto il ballo è la forma d'espressione più semplice per far uscire le proprie emozioni, e ad essere sincera anch'io la prima volta che ho ballato ero agitata, ma una volta che è partita la musica mi sono dimenticata di tutti quelli sguardi su di me , c'ero solo io che ballavo. >

Dopo questa rivelazione T/N si sentì più tranquilla e rilassata, dopotutto aveva provato tante volete a ballare davanti allo specchio e con Camil che la guardava,doveva solo pensare a quei momenti che avevano vissuto insieme, mentre rifletteva su ciò furono arrivate davanti alla porta della Sala da Ballo. Per un momento, la domestica guardò la piccola e poi bussò alla porta, per aprirla in seguito non appena sentì da parte dell'istitutrice....... < Entrate pure >

Greta: < Ah...... Ben arrivata T/N.

Io sono la Signorina Greta o Miss Greta e d'ora in avanti sarò la tua insegnante, presentati pure e unisciti alla classe >

T/N: < Buongiorno a tutti, io sono T/N, ho 6 anni e sono entusiasta nonché emozionata,di poter partecipare alla lezione con tutte voi. > concludendo con un inchino.

Molte bambine le sorrisero, tranne una che si continuava a mordere il labbro dalla rabbia, ma T/N non lo notò, anzi, colse subito l'invito della professoressa di unirsi alla classe, ma ciò che non vide fu il piede di una bambina, sul quale sfortunatamente, inciampò e la fece cadere di faccia sul pavimento, scatenando le risate di tutti.

In quel momento T/N, era molto imbarazzata e pensava di avere fatto una brutta figura, ma fu tutto l'esatto opposto, perché corsero in suo soccorso, tre ragazze che la aiutarono ad alzarsi, le sistemarono il vestito e le chiesero se stesse bene.

(1)?: < C'erto T/N, che hai un modo tutto tuo di attirare l'attenzione ....... Ahahahaha >

(2)?: < Già, è proprio un metodo strano, poi ti fai male da sola>

(3)?: < Però potevi scegliere un'altra persona alla quale pestare un piede, dovevi proprio farlo a Cloe >

T/N: < A dire la verità non era mia intenzione attirare l'attenzione di tutti il primo giorno, ma vi ringrazio molto..... Emh...... scusate ma non so i vostri nomi....>

Giulia(1): < A già scusaci tanto, che sbadate , io sono Giulia! >

Lucrezia(2): < Io Lucrezia, piacere! >

Alice(3): < Io Alice, piacere di conoscerti!>

dissero tutte e tre sorridendo con un un sorriso a 32 denti.

T/N: < Piacere mio e Grazie ancora per prima, ma chi sarebbe questa Cloe di cui avete parlato? >

Giulia: < E' la principessa di questo gruppo di ballo e si vanta molto del suo stile nel ballare >

Lucrezia: < Per non parlare che è la preferita dell'istitutrice >

Alice: < Già, infatti tocca a lei il ruolo di Prima Ballerina, che si terrà 2 anni >

T/N: < Ah, non lo sapevo, ma cos'è il ruolo di Prima Ballerina? >

Giulia: < La Prima Ballerina, è il ruolo più importante che una di noi possa ricevere perché è il biglietto di sol'andata per essere adottate. >

Lucrezia: < Questo ruolo è stato pianificato per il saggio che si terrà un anno prima del giorno dell'adozione. >

T/N: < Che bella notizia, sono contenta per lei. >

Il resto della lezione, passò tranquillamente, ma T/N sentiva che doveva scusarsi con Cloe, così decise che al termine della lezione sarebbe andata a parlarci, almeno era quello che tentò di fare......


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