Un amore da consumare ( Capitolo 36 )

848 62 88
                                    

Dopo il sondaggio, ecco a voi il capitolo!
...................

T/N: < Sans calmati!>

Sans: < NO! Non mi calmo.
Ho desiderato troppe notti di stringerti tra le mie braccia, e da quando siamo tornati dalla festa in maschera, le cose sono pure peggiorate.
Ho sognato che mi baciavi di tua spontanea volontà e il che non ha giovato al mio stato.
In più, vederti così, mi infuoca.
Quindi ho deciso....

questa volta non mi tratterró! >

Sans cominciò ad avvicinarsi T/N,  intanto lei continuava a minacciarlo < Stammi lontano!
Ti avverto!
Guarda che ti picchio se continui ad avvicinarti! > inutile dire, che le sue minacce non funzionavano proprio contro di lui, perché continuava ad avvicinarsi.

Quando fu a pochi centimetri, alzò la mano per tirarli uno schiaffo, ma la sua mano venne bloccata da quella di lui, così riprovó con l'altra, ma fu fermata anche quella ed in un secondo la sollevò e scaraventó contro il pavimento dei gradini della piscina.
Perché la piscina dove si stava lavando, aveva una discesa con gli scalini, dove più scendevi e più il livello dell'acqua era alto, Sans si lavava in quella parte, però da quando era arrivata T/N si era avvicinato al livello più basso ed erano finiti in quella situazione.

Sans: < Le tue minacce non sono servite a molto, bambolina.
Vista la rapidità con cui ti ho messo alle strette>

T/N non aveva il coraggio di abbassare lo sguardo, perché sapeva perfettamente che Sans non aveva niente addosso, ma si rifiutava di arrendersi.
< Da quello che mi hai detto, sono io la prima che ti ha messo alle strette e a giudicare dal tuo comportamento, posso confermare che il nostro piccolo giochetto, lo sto vincendo io. >

Sans: < Ahahah
Sbruffona anche in questa situazione, sei proprio diversa da tutte le altre, te sei speciale. >

A quelle parole il cuore di T/N, cominciò a palpitare sempre più forte,  fino a farle colorare le guance di rosa e spostare lo sguardo alla sua sinistra < N-non dire s-sciocchezze.
I-io non s-sono speciale >

Sans appena vide la sua espressione e il suo atteggiamento da bambina innocente, che si arrabbia quando le vengono fatti dei complimenti, si mise a ridere < Ahahah
Sei proprio dolce.>

T/N: < Smettila! Smettila! Sm...>

Mentre lei continuava a dimenarsi e gridare, Sans se approfittó e la bació con passione.

T/N: < mmmmm....> " Perché mi sta baciando in questo modo, se non mi ha mai detto quello che prova per me"

Terminato il bacio, entrambi dovettero riprendere fiato, ma Sans non attese oltre e disse: < Ti amo >

Quella parola colpì il cuore di T/N in un istante e lo fece battere sempre più forte < Non scherzare, chissà ha quante altre donne lo hai già detto.
Poi questa situazione è solo un tranello delle gemelle, nel quale sono cascata >

Sans: < No! Io non l'ho mai detto a nessuno, ma per quanto le mie parole possano valere per te.
Dirò solo questo.
Tutte le donne che mi hanno sedotto con i loro corpi, non sono e non valgono nulla in confronto a te, che solo il tuo sguardo basta a farmi impazzire, mentre ogni tua parola mi incanta, come il suono della più dolce melodia.
Mentre il solo vederti con altri uomini, che con i loro modi cercano di attirare il tuo sguardo, che io tanto bramo, mi fa arrabbiare e questo sentimento, mi è difficile da controllare.
Come la definiresti questa situazione? >

T/N: < Direi che sei molto geloso.
Ahahah....>

Sans: <E Secondo te di chi è la colpa di questa mia gelosia? >

T/N: < Quindi dovrei prendermi la responsabilità di ciò?>

Sans: < Direi proprio di si, ma dovrò comunque ringraziare le due gemelle più tardi > detto ciò lui rinizió a baciarla con passione.
Le loro bocche cominciarono a muoversi in una danza carnale che esprimeva tutti i desideri di entrambi, in un secondo momento le mani di Sans si misero a slacciarle i bottoni della camicetta bagnata per poi levarlela, permettendo alla sue pelle di sentire il contatto con le sue mani.

Senza accorciare le distanze, Sans prese a mo di sposa T/N e entrò nella stanza da letto, che era adiacente al bagno.
Appena la mise sul letto, la cominciò a spogliare di tutto ciò che aveva, senza smettere di baciarla, finché non si fermò per riprendere fiato ed osservarla, ma lei si coprì con le mani.

Sans: < Non coprirti, sei bellissima.
Tutto di te è bellissimo> in quel momento il suo volto cominciò a scendere verso il collo di lei, su di esso lasciò una serie di baci che arrivarono fino al suo petto, ad ogni bacio, lui le ripeteva quanto l'amasse.
< Ti amo T/N e non permetteró a nessuno di spegnere il tuo sorriso. >

T/N: < S-Sans ....>

Sans: < Sssh
Ti prego, non dire niente, altrimenti non sarò più in grado di trattenermi e rischierei di farti del male.
Lascia che ti esprima i miei sentimenti. >
Detto ciò, T/N annuì e le sue braccia si avvinghiarono al collo di lui e si lasciò andare al suo dolce tocco.

...................................

Quel giorno, entrambi consumarono il loro amore, infatti mancarono alla cena.
Alcuni sapevano già che tra i due c'era della complicità ma non erano sicuri, però quell'assenza da parte loro, confermò i dubbi di tutti.

Nonostante tutto, nessuno poteva immaginare ciò che sarebbe accaduto in seguito, ne la Famiglia Skeleton, ne Sans stesso.

Angolo autrice:

Ciao a tutti
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Ho voluto crearlo come desideravate voi, ma senza esagerare troppo sugli atti carnali,
dopotutto è una storia romantica, ma non ho voluto tralasciare la passione.

Ho un piccolo quiz per voi, chi indovina, farò un capitolo speciale per il vincitore, con le caratteristiche e ambientazioni che lui sceglierà

Chi sa cosa non è stato detto dalla protagonista?

Mafia Sans x Assassin ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora