La Scelta ( Capitolo 42 )

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Mi fa molto piacere vedere che delle persone nonostante la disparità della protagonista avrebbero comunque continuato a combattere, questa è una cosa che apprezzo, però mi dispiace illudervi, perché non finirà come avete pianificato.....

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Hamilton: " Sbruffona fino alla fine, la cosa mi fa venir voglia di averla sempre di più" < Molto bene.....hai 2 scelte a disposizione:

1) Puoi provare a sconfiggere tutta la mia squadra di guardie del corpo, compreso me e sperare di riuscire ad uscirne viva. 

Oppure...

2) Potresti prendere questa piccola pillolina, io in cambio ti prometto sul mio onore che lascerò libera Camil mentre potrà tornarsene a casa sana e salva, però non posso assicurare la stessa cosa per te.

Allora cosa scegli, mia cara T/N? >

T/N sapeva perfettamente che non sarebbe mai riuscita a sconfiggere tutti quanti, avrebbe potuto provarci e combattere fino alla fine con le unghie e coi denti, ma la cosa non sarebbe servita, perché se l'avessero attaccata tutti insieme, uno dopo l'altro, avrebbe lasciato troppe aperture in cui potevano facilmente attaccarla ed ucciderla.
La cosa non la sfiorava minimamente perché con entrambe le scelte sarebbe morta, ma se avesse scelto la prima, dopo aver ucciso lei, sarebbe toccato a Camil e non poteva permettersi una cosa del genere.
Camil doveva vivere, anche se non sarebbe potuta restare al suo fianco e passare la vita con lei nella sua casa, come madre e figlia.

Così dopo aver valutato attentamente ogni operazione possibile, si decise e parlò < Mi dai la tua parola che non le verrà fatto alcun male? > 

Hamilton: < Mia cara, non mentirei mai ad una così bella fanciulla >

T/N: < Questo non mi convince....>

Hamilton: < Va bene, hai la mia parola.
Croce sul cuore >

Per quanto ignobile potesse essere come persona, sapeva perfettamente che ogni gangster ha un punto debole, quello di non tradire mai la parola data a qualunque costo, perché se tradita, né avrebbe risentito il suo onore e la fiducia dei suoi uomini, così......

T/N: < D'accordo, scelgo la seconda opzione.
Posso avere dell'acqua. >

Hamilton: < Ottima scelta mia cara.>
Poi si volto verso i suoi uomini e disse < Svelti! Che qualcuno le porti un bicchiere d'acqua!>

T/N: < Intanto che aspetto posso parlare un ultima volta con Camil? >" Mi dispiace ferirla, però.......La morte è soltanto il principio.

Spero che non giungesse così in fretta per me, ma a quanto pare non era destino "

Hamilton: < Certamente, non si rinnega mai un ultimo desiderio ad un condannato.
Fai pure. >

Detto ciò, le si avvicinò, la guardò negli occhi e le sorrise.....
< Camil, mi dispiace di averti cacciata in questa situazione, non volevo mentirti, ma speravo che facendolo ti avrei tenuto al sicuro, e invece così non è stato......
Spero potrai perdonarmi....
Nonostante ciò che è successo te per me sei stata come una madre e ti ho sempre amato per questo, ma purtroppo non era destino che noi vivessimo insieme.
Però vorrei chiederti un ultima cosa, quando me ne andrò, vorrei che mi dimenticassi e continuassi a vivere la tua vita......
..... vivila per entrambe. >

Mentre le parlava, dagli occhi di Camil cominciarono a scendere sul suo volto delle lacrime calde, che le rigarono il viso, lei non voleva sentire quelle parole perché sapeva perfettamente che poi non l'avrebbe più rivista, ma come poteva non farlo.

Nel giro di qualche minuto arrivò un uomo con una bottiglietta d'acqua e un bicchiere che lo porse a Hamilton, il quale aprì la bottiglia e la versò nel bicchiere per servirlo a T/N.

Hamilton: < Coraggio T/N, un piccolo sorso e non dovrai soffrire mai più >

T/N rimase a fissare il bicchiere per qualche secondo, ma non indugió oltre e lo afferó fissando Hamilton.
< Tsk >
Poi si voltò verso Camil che continuava a scuotere la testa per farle capire che non doveva bere, siccome il nastro adesivo sulla bocca le impediva di parlare, ma lei le sorrise e disse < Addio Camil, ti ringrazio per essermi stata accanto >

Subito dopo si infilò la pastiglia in bocca e bevve l'acqua, un dolore lancinante le pervase il corpo ed iniziò ad urlare, accasciandosi a terra.

Camil continuava ad agitarsi sulla sedia, nel vano tentativo di liberarsi dalle corde che la tenevano imprigionata, però qualcuno l'afferó da dietro per tenerla ferma e le prese il viso tra le mani per costringerla a guardare cosa stava succedendo.

.......: < Non distogliere lo sguardo Camil, continua a guardare, guarda la sofferenza nei suoi occhi, senti le sue urla di dolore, voglio che non ti perdi nemmeno un attimo di tutto ciò. >

Quella scena era straziante, ma ad un tratto, le urla e i colpi sul pavimento cessarono in un istante, il corpo di T/N, giaceva ormai immobile sul freddo pavimento e il silenzio regnava nella stanza.

Quando erano sicuri che T/N non era più in grado si reagire, slegarono Camil e la lasciarono andare verso il suo corpo inerme, vicino al quale si accasciò ed iniziò a chiamarla nel tentativo di risvegliarla o almeno di avere qualche cenno di vita, ma niente.

Hamilton: < E' stata una scena davvero straziante, posso capire i tuoi sentimenti e il tuo stato confusionale per ciò che è successo, e si.........

Però sono un uomo di parola e manterrò fede alla mia promessa.

Ragazzi! >

Uomini: < Si Capo! >

Hamilton: < Fatela uscire di qui e riportatela dove l'avete prelevata, se si dovesse ribellare usate pure la forza, non mi importa più nulla di lei, quello che volevo l'ho ottenuto.

Fate quello che vi ho ordinato, forza! >

Uomini: < Agli ordini Capo >  corsero a prendere Camil per le braccia e la trascinarono via, nonostante lei continuasse ad agitarsi e resistere, cercando di fare pressione mettendo i piedi per terra, però era tutto inutile perché le guardie erano decisamente più forti di lei.

Intanto Hamilton si era avvicinato a Cloe e le aveva messo una mano sulla guancia per poi dirle < Mentre te, sai benissimo quello che devi fare, non è vero? >

Cloe: < Certamente mio Signore > disse chiudendo gli occhi e mettendo la sua mano su quella di lui, mentre si faceva trasportare dal suo tocco, che per lei era estremamente dolce.





Angolo autrice: 

Molto bene gente, sono felice di dirvi che la storia è conclusa, spero vi sia piaciuta.

Buona giornata 



































Naaaaaaah, sto scherzando......



Comunque questa storia non è finita, ma manca davvero pochissimo, però volevo farvi un altro quiz, la frase :

"La morte è soltanto il principio"

Dove è già stata sentita?



Chi indovina, farò un capitolo speciale con le caratteristiche e ambientazioni che sceglierà ( come il capitolo precedente ), però dovrà dirmele in chat privata così che possiamo discutere per la creazione del capitolo.

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