La famiglia Skeleton( Capitolo 28 )

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A quelle parole il suo cuore perse un battito, ma non ne sapeva il motivo di quelle palpitazioni.

Non ancora.

Ma decise di non pensarci in quel momento, perché appena si girò, vide il sguardi compiaciuti di Flo e Roz che la fissavano.

Flo: < Alloraaaaaa, lei e il Padrone è😏.....>

T/N: < Ma cosa, secondo me vi state facendo troppi film mentali.> disse incrociando le spalle e voltandosi.

Roz: < Noi no, ma Padron Sans sicuramente.
Poi per come si è atteggiata, è facile pensarlo. >

T/N: < State fraintendendo tutto, è lui che ha iniziato, io di certo non mi faccio mettere sotto, così ho reagito.
Tutto qui. >

Flo: < Si si certo, comunque basta perderci in chiacchere, dobbiamo prepararla per la cena.
Forza si cambi e poi sieda. > indicò la sedia davanti al mobile con lo specchio.

T/N: < Uff.....
Va bene, mi vesto e arrivo >

Terminata la estenuante preparazione per la cena, T/N fu finalmente libera di uscire dalla sua stanza per andare a mangiare.

T/N "Starò pure bene, ma mamma mia, sono vestita da 10 minuti e già mi provoca fastidio questa gonna e questi tacchi "

In 5 minuti arrivò, davanti alla sala da pranzo e bussó.

........: < Avanti!>

Stava per mettere la mano sulla maniglia, ma la porta venne aperta da qualcun'altro nella stanza.

Sans: < Aaaaaaa, ben arrivata dolcezza.
Prego siediti pure accanto a me >

T/N entrò nella stanza e si sedette vicino a lui con molta calma, per due motivi:
1)  non aveva alcuna intenzione di starli vicino
2) quelle scarpe la stavano uccidendo e aveva paura di cadere.

Appena si sedette, si accorse che al tavolo c'erano altre persone o meglio, altri mostri che non aveva mai incontrato, a parte Sans e Toriel.
A partire dallo scheletro seduto davanti a lei.

Sans: < Molto bene, adesso che sei arrivata, passiamo alle presentazioni.>

......:< NYEH..... COMINCIO IO.
IO SONO IL GRANDE PAPYRUS, FRATELLO MINORE DI SANS E MAESTRO DEGLI SPAGHETTI.> disse sfoggiando una posizione fiera.

: < IO SONO UNDYNE!!! > disse sfoggiando le sue armi, ma appena incontrò lo sguardo arrabbiato di Sans, sbuffó e si tranquillizzó

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.......: < IO SONO UNDYNE!!! > disse sfoggiando le sue armi, ma appena incontrò lo sguardo arrabbiato di Sans, sbuffó e si tranquillizzó.
< Sono un esperta di armi e gestisco la sicurezza dell'hotel-casinò oltre alle guardie>

< Sono un esperta di armi e gestisco la sicurezza dell'hotel-casinò oltre alle guardie>

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