Gran Finale, ultima melodia [ parte 2 ] ( Capitolo 48 )

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......Piccolo riassunto del capitolo precedente.......

T/N è sotto il controllo di Hamilton, che le ha ordinato di uccidere Sans senza pietà.
Però lui non ha alcuna intenzione di attaccare e così facendo, ferirla.
Ha voluto tentare l'impossibile, visto che il suo cuore non batteva più, era come in uno stato criogenico, allora, voleva farlo ripartire lui.
Tutto sembrava andare per il meglio, ma purtroppo non era così.

........Fine riassuntino.......

Una guerriera sanguinaria senza cuore, ma con occhi tristi e pieni di lacrime per gli atti compiuti, dalla persona che non sarebbe mai voluta diventare, sotto la guida di un imperatore spietato.

Mentre tornava all'attacco, si poteva vedere tutto ciò nel profondo dei suoi occhi, una paura che sarebbe diventata realtà se lui si fosse arreso a quella situazione, ma per quanto voleva salvarla, non poteva fare altro che continuare a schivare i suoi attacchi, uno dopo l'altro.

Si poteva ben vedere che Sans non avrebbe retto ancora per molto, la fatica si stava facendo sentire.

Intanto che lui diventava sempre più debole e lento, T/N continuava a migliorare e diventare più veloce nei movimenti, la loro danza andò avanti per molto e la cosa cominciava ad annoiare Hamilton, perché anche se Sans era molto affaticato, non aveva alcuna intenzione di cedere, e temeva che se la storia continuava così, forse lui avrebbe vinto.

Ma i suoi pensieri vennero interrotti, quando Sans, a furia di schivare, venne messo all'angolo del muro e nel tentativo di uscirne, venne colpito con un poderoso calcio di T/N, che lo fece letteralmente volare al di lá della stanza e lo fece cadere sul letto, il quale venne distrutto dalla sua poderosa caduta contro di esso.

Tutti: < NOOOOOOOOO!

SANS! >

Hamilton: < AHAHAHAHA! FINALMENTE! ERA ORA CHE INCASSASSE QUALCHE COLPO! 

FORZA T/N! APPROFITTANE PER UCCIDERLO! > 

Lo sguardo di T/N era rivolto verso Hamilton per ascoltare il suo ordine, una volta recepito, si voltò verso i detriti del letto sul quale lei prima riposava.
Era completamente distrutto, ma di ciò non ne importava a nessuno, nemmeno allo stesso proprietario, che era troppo concentrato a guardare la scena con una luce da pazzo omicida negli occhi.

Questa sua noncuranza del pericolo alle sue spalle lì costò molto caro, perché i mostri e gli umani ne approfittarono subito e attaccarono le Ragazze di Hamilton, rubandole le armi e uccidendole senza pietà.

Fu una rivolta generale perché tutti quanti erano stufi di rimanere a guardare quella scena, dove  rimanevano impalati senza poter far niente, allora vedendo l'attimo di distrazione di loro, vollero attaccare.

In un secondo si divisero in due gruppi:

- Primi: eliminarono le sue seguaci e lo circondarono, puntandogli  le armi contro, ma lui non sembrava pernulla preoccupato, anzi era piacevolmente divertito.

- Secondi: (formato da Toriel, JJ, Matton ecc...) immobilizzarono T/N che era pronta a sferrare il colpo definitivo a Sans, perché tutti quanti erano molto preoccupati per lui, che ormai giaceva a terra inerme con il cranio spaccato e un taglio sull'occhio destro.

Hamilton: < Devo dire che siete stati molto furbi, ma non pensiate che tutto ciò sia finito e che abbiate vinto.

Essendo il Capo di una grande Famiglia, per poterla difendere devo sempre avere un piano B, ma come ho detto prima, a volte anche i migliori dei piani richiedono dei sacrifici. > mentre Hamilton parlava cominciò a far scivolare la sua mano nella tasca dei suoi pantaloni, da essa estrasse un piccolo telecomando nero con un pulsante rosso al centro e lo pigiò.

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