Il boschetto di marea che si estendeva lungo la costa era ancora più inquietante al buio. Erano mangrovie, piante dalle radici aeree capaci di tollerare la salinità dell'acqua; crescevano per metà immerse, creando così una sorta di barriera tra la terra e il mare.
Uno spettacolo incredibile di giorno ma spaventoso di notte. Con quei rami intrecciati dove riposavano pesciolini di tutte le specie, pareva quasi essere una trappola mortale per le creature più grandi.
Al tramonto si erano ritrovati lì, dopo una breve esplorazione dell'entroterra, tenendo come riferimento proprio la macchia di mangrovie più folta della zona, su cui avevano anche piazzato il malridotto Jolly Roger.
Impossibile sbagliarsi.
Non stettero via troppo a lungo ma il buio imminente li colse in tempo perché tornassero alla spiaggia con le tasche piene di succosi frutti tropicali. Avrebbero preferito andare oltre, cacciare e trovare acqua potabile, ma fu concordato che ci avrebbero pensato il giorno dopo. Al momento ciò che importava era restare vivi e sarebbe stato troppo pericoloso rimanere nella boscaglia.
Anche trovare della legna asciutta fu più semplice del previsto e fu acceso un grande falò che riscaldò tutti fino al mattino.
La leggera brezza della sera si insinuò attraverso la nuova camicia di Gwen, pizzicandole la pelle. Dopo il caldo torrido della giornata appena trascorsa quella sensazione fu tutt'altro che piacevole e la costrinse ad allontanarsi dalle mangrovie che stava osservando, per raggiungere i suoi compagni intorno al fuoco.
«Devi mangiare qualcosa, Billy. Non credere che perché sei una femmina ci offriremo di portarti in braccio quando ti stanchi.» gracchiò il vecchio Wales, sentiva la mancanza di qualcosa di forte da bere.
«Parla per te – Killian Jones gli diede una gomitata – Sarò lieto di trasportarvi io, mia signora.» concluse ammiccandole sorridendo, con un mezzo inchino melodrammatico. Gli uomini risero di gusto nonostante le occhiatacce lanciategli da lei e dal capitano Barlow.
Quei filibustieri si resero presto conto di aver sentito la mancanza di una donna per troppo tempo e ogni minimo gesto della fanciulla li faceva venir meno. Nonostante gli abiti da uomo e i capelli ancora troppo corti, il viso, il corpo e le movenze erano quelli di una ragazza. Solo adesso riuscivano a vederlo con chiarezza e questa cosa gli creava non poco disagio.
Gwen si strinse accanto al fuoco e portò le mani alla bocca soffiandoci dentro.
«Prima di seppellire i nostri compagni mi sono permesso di prendere questa.» fu Charles Moore a parlare.
Era poco più che un ragazzo, dalla folta chioma rossa e barba del medesimo colore. Grosso e maldestro, forse un po' stupido, ma spesso ci si chiedeva come fosse finito a fare quella vita. Nonostante le umili origini era un bravo ragazzo.
Prima di sedersi con gli altri le fece scivolare sulle spalle una giacchia dal tessuto rovinato ma raffinato. L'avevano rubata anni prima, non c'erano dubbi a riguardo, e sebbene fosse appartenuta a un morto, così come tutto quello che aveva addosso, fu contenta del gesto. Sussurrò un timido "grazie" e accettò di mangiare un frutto dalla buccia arancione.
Al primo morso il succo di questo le scivolò agli angoli della bocca, inebriandola di un sapore estremamente dolce ma pungente. Sotto gli occhi di tutti, e qualcuno teneva le labbra dischiuse per lo spettacolo, si pulì il viso con il polso e diede il secondo morso, che le esplose in bocca con ancora più succo.
Prima di accorgersi che la stavano fissando sorrise leggermente, sorprendendosi di poter ancora essere felice per le piccole cose. Poi ripulì la bocca e continuò a mangiare con il volto seminascosto per la vergogna, gli uomini distolsero lo sguardo.
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Sturm und Drang - Tempesta ed Impeto
ПриключенияEtà d'oro della pirateria | Nassau è centro di scambi commerciali illegali, porto sicuro per pirati e casa accogliente di puttane e malfattori. Henry Morgan è il governatore indiscusso di questo spietato ma meraviglioso regno. Gwendolyn Morgan, su...