Ore 11.
-Non puoi sfuggirmi .... Nephilim-.
Avanzai velocemente facendomi strada fra gli alberi e i loro rami che mi graffiavano le braccia ripetutamente. Il mio respiro si faceva sempre più affannoso.
Non mi ero neppure accorta di essermi addormentata.
Era un incubo ricorrente ultimamente.Mi arrestai un attimo nascondendomi dietro ad un albero, il suo spessore più o meno faceva da scudo al mio corpo. In quel momento mi sentivo la ragazza dei film horror, che stupidamente si faceva scoprire dal suo assassino. Mi volsi leggermente ma non vidi nessuno, neanche un ombra.
Presi un lungo respiro per poi voltarmi e prontamente ricominciare a correre ma appena volsi lo sguardo, la figura mi si parò davanti e urlai.Aprii gli occhi sedendomi di colpo sul letto.
Non ero nella mia stanza ma nell'infermeria della scuola.Mi tastai la fronte dolorante e per poco non sobbalzai.
-Come ti senti?-.
La guardai con la coda dell'occhio.
Credevo non volesse più parlarmi e invece eccola lì, al mio fianco, con un'espressione visibilmente preoccupata.-Sto bene. Dio, mi hai fatto prendere un colpo-.
Evitò la mia affermazione.
-Sei svenuta poco prima che gli uccelli si schiantassero contro le vetrate, non stai bene. Gridavi poco prima di svegliati-. Fece una pausa, -puoi parlare con me, sai?-.-Gli uccelli cosa?-.
Mi grattai la nuca.
-È tutto ok. È un incubo che faccio spesso-.Mi alzai ignorando i capogiri.
-Sei mia amica, mia sorella. I tuoi problemi sono anche miei! Non ti ho detto nulla di mia ... madre, perché eri a pezzi!-. Avanzò verso di me prendendomi poi le mani fra le sue, -Tutti abbiamo notato la lotta interiore che stavi vivendo. Quando te ne sei andata temevo non volessi più tornare-.
La guardai perplessa.
-Nessuno di voi poteva ... Non sono un lupo mannaro, Allison! Sono un Nephilim! Un essere in parte Arcangelo, solo Castiel poteva aiutarmi-.Deglutì e sorrise.
Le avevo praticamente urlato contro e lei sorrideva.
-Sono felice che tu sia tornata. Questo non cambia ciò che ho detto. Io ci sono se vuoi parlare-.
Mi abbracciò stringendomi a se.
Ricambiai.Mi mancava questo.
Mi mancava il suo affetto, i suoi abbracci ... mi mancava Allison.-Ok, vieni con me. Devo aggiornarti su un po' di cose-.
—-
-Un branco di Alpha?-, esclamai.
Di bene in meglio.
-Che cosa vogliono?-.Scott mi rivolse uno strano sguardo.
-Non lo sappiamo. Forse sfidarci. Ho bisogno di sapere che resterai, avremo bisogno di te-.-Scott, sono tornata anche perché la situazione laggiù è molto peggio della nostra. Non che stia sottovalutando il problema, ma ti assicuro che preferirei affrontare questo branco di Alpha-.
Peter sogghignò.
-Quindi non scappi di nuovo?-.Mi volsi incrociando il viso di Peter.
-Non sono fuggita, mi sono allontanata per imparare a gestire i miei poteri perché qui non c'è nessuno che potesse aiutarmi. Nessuno di voi è come me, perciò sono andata via-.-Beh...-, avanzò di qualche passo, -sei una delle creature più potenti del creato e come sai, il tuo aiuto ci farebbe comodo-.
-Peter-, lo ammonì Derek.
Ah capito, ero l'arma segreta.
Ma certo si, ovvio.
Non c'era da aspettarsi molto da Peter Hale.
Un branco di Alfa contro una Nephilim ... si, giustamente.
Perché no?-Ciao Tesoro, il lupetto cattivo t'infastidisce?-.
Tutti i presenti di voltarono sobbalzando.
Oh mio dio.
Cazzo.
Come dannazione mi aveva trovata?.-Puoi ripetere?-, disse Peter con tono alterato.
-Oh lupetto, non arrabbiarti. Non ti temo ora e così anche in futuro-.
Ma si dai provocarlo ... tanto è divertente. Dio, adesso capisco da chi ho ripreso. Il carattere difficile ed irascibile...
-È un gruppetto carino questo-, disse avanzando di qualche passo, -ci sono quattro lupi fra cui un Alpha, una cacciatrice, un semplice umano e tu-, mi si avvicinò, -la mia piccola e dolce figlia-.
Alzai gli occhi al cielo.
-Che cosa sei venuto a fare?-.L'arcangelo distolse lo sguardo da Peter e guardò me.
-Per portarti via con me, sei mia figlia dopotutto-.
Si come no.
Davvero si aspettava che andassi via con lui?
Ah! Per favore.-Non abbandonerò il mio branco perché tu provi dei sensi di colpa per essere stato assente. Resterò con i miei amici e li aiuterò...-, avanzi verso di lui, -non siamo niente noi due-.
No.
Non ero una codarda.
Io non fuggivo dai problemi, li affrontavo.
Si facevo pena ma almeno ci provavo.Quando mi allontanavo lo facevo per la loro sicurezza, perché sapevo essere pericolosa delle volte. Mentre lui? No, lui era semplicemente un codardo.
-Lui verrà a cercarti. Ti ha vista ed è nei tuoi sogni. Nessuno sfugge a lui. Lo sai tu e lo so io-.
Deglutii.
-Come ho detto, puoi sparire-.Sì guardò attorno.
-Urla il mio nome se hai bisogno-, un battito d'ali e svanì.Mi torturai un attimo le mani, poi tornati a guardai i presenti.
-Beh? Che avete da guardare?-.
-Sempre acida eh?-, esclamò Derek.
Non ero acida ... va bene forse giusto un po'.
Ma mi veniva naturale.-Tornando a noi, abbiamo un piano?-, chiesi incrociando le labbra.
-Dobbiamo sapere quale sarà esattamente il loro scopo perciò li studieremo-, comunicò Scott.
Si beh per iniziare, poteva andare.
Il mio sguardo cadde su Isacc, non mi ero neanche accorta della sua presenza. Sempre così silenzioso.
-Ehi tu-, dissi attirando l'attenzione di tutti i presenti ma non la sua.
-Ehi lupetto con la sciarpa, dico a te-.
Ed ecco che finalmente Isacc mi degnò di uno sguardo.
-Cosa ne pensi del piano di Scott?-.
Il suo viso assunse un espressione confusa e perplessa.
-Potremmo eliminarli tutti, no? Tanto a loro non importa che sopravviviamo-.
Già mi stava simpatico.
Si, sarebbe diventato il mio migliore amico.-Non saranno qui in pace è vero, però sarà difficile eliminarlo in un colpo solo-, constatai.
È vero che ero d'accordo con lui ma ero altrettanto curiosa di studiare gli alfa.
Ne avevo incontrati alcuni ma mai un branco intero. Specialmente di lupi mannari.Ero entusiasta e nervosa allo stesso tempo.
-Sarà divertente-.
Fui l'unica a ridere alla sua battuta.
Il gioco era appena iniziato.
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Light in The Darkness: L'inizio della Fine
FanfictionFan fiction fra Teen Wolf e Supernatural Amara in apparenza è una normale ragazza di sedici anni. Trasferendosi a Beacon Hills da suo zio Alan Deaton, tenterà di sfuggire dal suo passato che due anni prima le ha sconvolto la vita. Cosa accadrebbe s...