-Ti hanno preso di mira-, sbottai mangiucchiando una patatina fritta.
-Hanno preso di mira tutti noi-.
Accidenti, queste patatine sono davvero buone.
Bevvi un sorso d'acqua per poi incrociare le braccia.
-Sembrano più un branco di imbecilli che di Alfa-.
Gli scappò una breve risata,
-Già! Peccato però che sono molto forti-.-Come sei pessimista-, gli risposi afferrando un'altra patatina.
Lui si volse trascinando via il piatto,
-Smettila di mangiare le mie patatine-.-Antipatico-.
Ci alzammo dopo il suono della campanella.
Negli ultimi giorni mi sentivo piena di energie e non ne capivo il motivo. Mi sentivo più forte della norma.
Fra i sacrifici umani, i dispetti degli alfa, i miei poteri che ogni tanto si manifestavano a sorpresa, mi sorprendeva il fatto che riuscissi a restare in piedi.
Le prime due ore di lezione, mi ero appisolata.
Non ero riuscita a restare sveglia, fortunatamente Isacc era bravo ad inventare scuse per i professori.Mi sentivo più forte vero ma anche debole allo stesso tempo.
In più poi c'era la comparsa improvvisa di Gabriele... non sapevo più dove sbattere la testa.
A mala voglia entrai in aula, mi accomodai al banco dietro di Isacc e mi ci accoccolai.
Il lupetto con la sciarpa era abbastanza alto da coprirmi; così se mi fossi addormentata, la prof non se ne sarebbe accorta.Tentai di rimanere sveglia per un po' ma la stanchezza prese il sopravvento.
-Qui non ci disturberà nessuno-.
Oh ma vabbè, persino nei miei sogni me lo ritrovavo.
-Non hai nessun altro da disturbare?-.
Fece una smorfia.
-Eh ogni tanto mi diverto con Sam ...-, si avvicinò un po' e abbassò la voce. -ha paura dei Clown-.
Mi scappò una risata.
Si, conoscevo bene la fobia di Sam, i Clown erano frequenti nella caccia.
-Cosa sei venuto a fare?-, gli domandai sospirando.
Lui si volse.
-Credevo di avertelo già detto, per portarti via. Tu non centri nulla con quel mondo, Amara-.Giusto, certo.
-Vedi, Gabriele. Sono nata in questa città, quindi sono anche affari miei-.
Si alzò e incrociò le braccia.
-Amara, non sarai mai al sicuro qui-.
Ti sbagli ... con te non lo sarei...
-Sto bene dove sono. fattene una ragione. A Beacon Hills c'è la mia famiglia e ti sbagli se pensi che la lascerò... -, mi alzai.
Intorno a noi si fece più scuro.
-Ti stai svegliando, continueremo la nostra conservazione più avanti-.
Detto ciò, scoccò le dita.
Mi svegliai di soprassalto.
Dio, che mal di testa. Sembrava un po' come se l'avessero messa all'interno di un frullatore.-Tutto bene?-.
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Light in The Darkness: L'inizio della Fine
FanficFan fiction fra Teen Wolf e Supernatural Amara in apparenza è una normale ragazza di sedici anni. Trasferendosi a Beacon Hills da suo zio Alan Deaton, tenterà di sfuggire dal suo passato che due anni prima le ha sconvolto la vita. Cosa accadrebbe s...