Capitolo 24

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Cicero, Indiana.
Tre giorni dopo.

Parcheggiai l'auto difronte alla villa. Sperai di non aver sbagliato indirizzo. Avevo chiesto a Bobby dove trovare Dean e non era stato molto felice a darmi l'informazione.

Finalmente ne era uscito, libero dalle creature maligne e disgustose a cui era solito dare la caccia.
Tutto questo mentre io e il mio branco a Beacon Hills, affrontavamo il Druido Oscuro.

Come volava il tempo.

Scesi dall'auto e la chiusi.

Respirai a fondo.

Chi ero io per distruggere il suo equilibrio? Non gli avrei parlato di Sam se non avesse iniziato per primo il discorso... no, non l'avrei fatto.

Non era neanche la vera ragione per cui avevo fatto un lungo viaggio per venire fin qui a Morning Hill.

Questa città mi metteva i brividi.
Mi ricordai delle creature a cui i fratelli avevano dato la caccia qui... Esistevano così tanti esseri raccapriccianti a questo mondo...

Feci un lungo respiro e raggiunsi con passo decisamente lento, la porta.
Il cuore batteva troppo velocemente, non andavo mica al patibolo!

Quando mi ritrovai difronte... indietreggiai di un passo.

No, era un errore.

Ora stava bene, niente più battaglie per lui.

Mi volsi con l'intenzione di tornare all'auto ma una voce di un bambino mi costrinse a voltarmi.

-Posso aiutarti?-.

Era molto... carino si può dire?
Somigliava molto a...

-Amara?-.

Alzai lo sguardo e incrociai due smeraldi splendenti.

-Dean-.

Lo trovavo... bene.
Come aspetto per lo meno.
Portava un camicia abbottonata e inserita nei jeans blu scuro. Sembrava proprio un'altra persona. Per un attimo mi ricordò suo fratello, con la differenza che le camicie le portava libere sopra i pantaloni.

Percepivo una parte di dolore in lui per certi versi.
Era a pezzi ma cercava di non darlo a vedere. Però c'era anche gioia, vivere una vita normale dava i suoi benefici.

-Cosa ci fai qui?-.

Bella domanda.

Perché ero venuta?

Le voci erano cessare da tre giorni, oramai non soffrivo neanche più di emicranie. Quindi non avevo motivo di trovarmi da lui.

-Un saluto, è passato un po' di tempo-, mentii.

Una donna alta, snella e dai lunghi capelli corvini uscì dalla casa e raggiunse il bambino.

-Farai tardi, andiamo Ben-.
Poi guardò me.

-Le serve aiuto?-.

Light in The Darkness: L'inizio della FineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora