-Cristina.
Sorrise Valeria.
-Cosa mi sono persa?
Dissi con una faccia credo da ebete.
Leonardo divenne tutto rosso.
-Ecco..
Valeria non sapeva cosa dire e balbettava.
Erano ancora avvinghiati tra di loro mentre gli guardavo.
-Ho già capito, ma da quanto state insieme?
Dissi ridendo.
-Mentre tu non c'eri sono successe un piao di cosette.
Rispose Leonardo ridendo.
-In realtà ora viviamo insieme.
Ammise Valeria.
-Cosaa?
Esclamai sorpresa.
-Wow, venite qui ed abbracciatemi adesso.
Dissi avicinandomi a loro sorridendo.
~~~
I lunghi capelli biondi mi scivolavano sulle spalle. Le labbra carnose erano contornate da un rossetto rosa, avevo gli occhi truccati poco, un po' di matita e mascara. Indossavo un semplice vestito bianco, stretto in vita e largo verso le gambe, decorato in pizzo. Un paio di tacchi non troppo alti mi cingevano i piedi.
Il campanellò suonò, dissi a mia mamma che uscivo con Jamie, lei mi chiese chi fosse ma stranamente non fece troppe domande.
Andai ad aprire e mi ritrovai un ragazzo alto con un fisico perfetto davanti a me.
Indossava un paio di jeans neri abbastanza larghi e una maglietta bianca che sottolineavano i suoi muscoli, sopra un gilè che rendevano il tutto piú elegante.
-Buonasera dolcezza, una rosa rossa per la mia principessa.
Disse porgendomi una bellissima rosa.
-Ciao Jamie.
Sorrisi ed evidentemente arrossendo.
Mi prese per un fianco e mi strinse a lui portandomi alla macchina.
-Dove mi porti?
Chiesi con un tono dolce.
-Un ristorante qui vicino.
Rispose sorridendo nonostante guardasse non me, ma la strada.
-Mi spieghi come conoscevi dove abitavo?
-Segreto.
Rispose con un'aria misteriosa.
-Sei davvero bellissima!
Continuò.
-G-grazie.
Balbetai, ero dannatamente nervosa.
Arrivati al ristorante scese dalla macchina e mi aprí la portiera, con cautela mi fece scendere ed entrammo.
-Avete prenotato un tavolo?
Chiese cordialmente un cameriere.
-Bower, grazie.
Ora sapevo il suo cognome, ma conoscevo solo quello.
Dopo aver ordinato volevo capire qualcosa piú di lui.
-Raccontami di te, come mai sei qui?
-Ho un'affare per te, principessina.
Ignorò la mia domanda e il suo aspetto dolce e tenero si trasformò in cattiveria.
-Affare?
Chiesi stranita.
-Tuo fratello.
-Mio fratello? Che cazzo centra lui?
Strinsi i pugni.
-Ha bisogno del mio aiuto, ma io ho bisogno del tuo.
Sorrise.
-Spiegati.
-Tuo fratello si è cacciato in uno dei soliti guai, posso aiutarlo, ma tu mi devi qualcosa in cambio.
-Cosa?
-Te stessa.
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Sweet black bet
Fanfiction'Vieni qui, ti prego. Sfonda pure la porta, ma io ti voglio qui.' Cristina ha diciotto anni e finiti gli studi a Londra torna in Italia, dalla sua famiglia e dai suoi amici. Qualcosa sconvolgerà la vita di tutti quanti e soprattutto quella di Cristi...