Capitolo 23

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Camminavo sotto il sole in cerca di qualcosa che non sapevo. Guardai il cellulare, erano oramai le 15:03 e camminavo da piú di un'ora, con tutto quello che era successo ieri sera ne avevo proprio bisogno.

-Cristina!

Mi girai di scatto quando sentí il mio nome chiamare.

-Ma Niall!

Corsi verso quel ragazzo biondo e lo abbracciai stringendolo forte a me.

Niall aveva frequentato i miei stessi corsi, era un ragazzo d'oro e mi ero affezionata a lui in una maniera esagerata. Eravamo diventati migliori amici lí a Londra.

-Mi sei mancata.

Sussurrò ancora fra le mie braccia.

-Anche tu, non sai quanto!

Mi diede un bacio sulla guancia e poi si staccò da me.

-Che ci fai qui?

-Vacanze, io e i miei amici non sapevamo dove andare e cosí abbiamo deciso di venire qui.

-Oh che bello vederti.

Dissi abbracciandolo nuovamente. Mi strinse forte a lui e inalai il suo profumo, era cosí buono.

-Vieni, ti presento i miei amici.

Sorrise lui indicandomi quattro ragazzi poco piú lontani.

-Io sono Harry!

Disse un ragazzo moro dai capelli ricci.

-Zayn.

-Ciao, io sono Louis.

Mi sorrise.

-Piacere, io sono Liam.

-Uhm, ciao, io sono Cristina.

Mentre parlavamo mi arrivò un messaggio.

'Io e Beatrice ti aspettiamo a casa mia, ci devi delle spiegazioni

Val.'

Trovai una scusa banale e me ne andai.

-Magari domani sera usciamo tutti insieme, ti va?

Mi chiese Niall quando mi stavo già allontanando.

-Certo, cosí ti faccio conoscere i miei amici.

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-Mattia è impazzito.

Gridò Beatrice portandosi una mano alla bocca.

-E Jamie? Non ci hai detto che è il tuo ragazzo.

-Ma in realtà..

Ero incerta se raccontare tutto oppure no, decisi di mentire.

-Sí è il mio ragazzo.

Le due ragazze esclamarono.

-Val, dov'è Leo?

-È con Nicholas, sono andati a giocare a calcio.

-Mh, okey.

-Perchè?

-Pensavo fosse con Mattia.

-Mattia non si è piú fatto vivo con nessuno.

Disse Bea abbastanza preoccupata.

-Stai attenta Cristina.

Valeria sembrava piú preoccupata per me.

-Cri, promettici che non ti metterai nei guai.

Sussurò Beatrice, a quanto pare anche lei era preoccupata piú per me.

-Promesso.

Dissi riferendomi a Mattia.

Peccato che io nei guai c'ero già finita e non per colpa di Mattia, ci mancava solo lui adesso.

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