Mi poggiò sul letto cautamente e poi si stese accanto a me. Mi guardò per pochi secondi poi si mise sopra di me, mi osservò e mi baciò i capelli, un leggero bacio sulle labbra e passò al mio collo.
Scattai quando posò le sue labbra sul punto dolente che aveva causato Jamie. Lui si fermò a guardare e rimase zitto. Si staccò da me e si allontanò per poi sdraiarsi sul letto però senza restare a contatto con me.
-Chi è stato?
Cosa avrei dovuto dirgli? Di Jamie, oh certo, cosí sarebbe finito nei guai anche lui!
-Non sono affari tuoi.
Dissi peggiorando le cose.
Incrociò le braccia al petto, ovviamente offeso.
-Notte.
Sapevo cosa fare.
Salí a cavalcioni su di lui e gli accarezzai il viso. Lui continuava a guardarmi offeso. Lo baciai in fronte e gli misi una mano tra i capelli castani. Scesi giú fino alle sue labbra, lo baciai appassionatamente ma lui non restava fermo. Mi tolsi la maglietta e misi le sue mani sui miei fianchi continuando a baciarlo ancora con piú foga, senza risposta ma le mani cercavano il mio corpo e le sue labbra la mia bocca.
-Non sai resistermi, amore.
Sussurrai sulle sue labbra, scattando finalmente quella scintilla che c'era stata fino a prima.
Con un braccio attaccò il mio corpo al suo mentre con l'altro prese la mia nuca e la spinse contro il suo viso, cercò le mie labbra e trovandole le divorò. Stanco di avere cosí poco contatto mi girò e si mise sopra di me togliendosi anche lui la maglietta e poco dopo i jeans, rimanendo in boxer che a distento contenevano il rigonfiamento.
Continuando a baciarmi mi tolse i pantaloncini neri e si staccò solo per guardarmi.
-Sei cosí bella.
Sussurrò lasciandosi cadere la testa sulle spalle.
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Sweet black bet
Fanfiction'Vieni qui, ti prego. Sfonda pure la porta, ma io ti voglio qui.' Cristina ha diciotto anni e finiti gli studi a Londra torna in Italia, dalla sua famiglia e dai suoi amici. Qualcosa sconvolgerà la vita di tutti quanti e soprattutto quella di Cristi...