Capitolo 21

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Aprí gli occhi, le iridi azzurre di Jamie erano ancora lí a fissarmi. Mi chiedevo se fosse rimasto cosí per tutta la notte, poi scostai il pensiero.

-Buongiorno principessa.

-Buongiorno.

Dissi sbadigliando.

-Che cosa vuoi per colazione?

-Nulla, devo tornare a casa!

-Oh, va bene.

Sussurrò salendo sú per le scale.

Presi i vestiti e gli indossai, mi feci una coda e passai il dito sotto gli occhi per togliere il mascara sbavato durante la notte.

-Bene, io vado allora.

-Ciao.

Disse rimanendo nella camera di sopra, me ne andai.

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-Hai detto di no?

Chiese incredula Beatrice mentre sorseggiava il suo milkshake.

-Sí.

-Ma tu sei per caso fuori? Si vede che ti piace!

Urlò quasi Valeria.

-Non mi piace.

-Ci è rimasto male vero?

-Sapete com'è fatto Mattia, ci rimane male per ogni cosa!

Dissi indietreggiando di poco con la sedia.

-Sei tu che non sai quanto ti ami lui.

-Sí che lo so Bea, ora basta.

Il cellulare di Valeria vibrò.

-È Leonardo, stasera andiamo fuori tutti insieme.

-Dove? 

Chiese Beatrice.

-Al Blackdown.

-Con chi?

Chiesi invece io.

-Con tutti, anche con Mattia.

-Allora andiamo? Vi accompagno a casa.

Disse Beatrice alzandosi dal tavolo del bar.

-Andiamo!

Echeggiò alzandosi.

Beatrice mi accompagnò a casa e io, dopo aver salutato mia mamma andai in doccia. L'acqua mi scorreva sulla pelle nuda e i pensieri mi sfracellavano la mente, come al solito del resto. Chiusi il getto d'acqua e con un asciugamano in torno al corpo e uno intorno alla testa mi avviai verso camera mia. Scelsi un paio di jeans corti, a vita alta e una camicia nera trasparente a fiori che avrei chiuso in seguito con un nodo all'altezza della pancia, vans nere e i capelli sciolti.

Scesi in cucina, mia mamma mi aspettava con la cena pronta, parlammo del piú e del meno.

-Con Jamie?

Eccola lí.

-Ma nulla mamma, ci stiamo frequentando.

-Oh, va bene.

Disse sorridendomi.

Finito di mangiare lavai i piatti e poi salí nuovamente in camera mia per truccarmi. Una lunga striscia di eyelaner sfoggiava sulle mie palpebre e un rossetto rosso fuoco brillava sulle mie labbra. Mi asciugai un poco i capelli e poi misi il cellulare in carica. Erano ormai le dieci, Bea sarebbe arrivata a poco cosí presi una piccola borsa nera, ci stavano a malapena le chiavi, il telefono e i soldi. Tolsi il telefono dalla carica e scesi in soggiorno.

-Mamma io vado! Se resto a dormire da Valeria va bene vero?

-Certo tesoro, divertiti e stai attenta, non bere troppo e di nuovo, stai attenta!

-Certo mamma.

Mi abbracciò e dopo averla salutata me ne andai in giardino.

Beatrice era lí che mi aspettava, in macchina c'erano Valeria e Nicholas, che era seduto davanti.

Arrivati al locale, parcheggiata davanti a noi c'era la macchina di Mattia.

-Mattia e Leonardo sono già dentro!

Urlò Beatrice per farsi sentire a causa del caos.

Dopo qualche minuto di fila entrammo in discoteca. Leonardo era in pista, senza Mattia. Guardai piú in là, ed eccolo, era con una ragazza poco piú bassa di lui, aveva i capelli rossi ed era l'unica cosa che riuscivo a intravedere visto che davanti a lei c'era Mattia che la toccava ovunque. Mi diressi verso di loro e quando mi avvicinai Mattia la baciò mentre le palpeggiava il fondoschiena. Camminai verso di loro e picchietai sulla spalla di lui, si girò.

-Scusa tesoro, non volevo interrompere nulla, volevo solo salutarti.

Sorrisi, non aspettai una risposta e me ne andai dagli altri.






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