Capitolo 14

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Non potevo farlo.

Un sorriso aperto apparve sul volto di Mattia.

Lo guardai.

Non potevo farli questo.

Abbassai lo sguardo, una lacrima scese lungo la mia guancia.

-Cri, che cosa c'è?

Disse preoccupato.

-Non posso farlo, Mattia, non posso farlo.

Mi lasciai prendere dallo sconforto mentre il sorriso dal volto di Matti scompariva.

-C-cosa?

-Scusami.

Dissi fiondandomi su di lui.

Lo strinsi a me e la voglia di avere le sue labbra sulle mie non riuscí a fermarmi.

Mi baciò appassionatamente, mi sentivo bene tra le sue braccia, ma non potevo trattarlo cosí.

Mi fermai e lo guardai negli occhi, due splendidi iridi verdi mi osservavano teneramente.

Le lacrime cominciarono a scivolare sulle mie guancie, guardai le sue labbra e gli diedi un ultimo bacio, questa volta dolce, pieno di passione ma senza malizia, un semplice bacio, dentro c'erano tutti i miei sentimenti.

-Mi dispiace Mattia.

Mi alzai e presi la borsa, dirigendomi verso la porta.

Lui corse verso di essa e mi bloccò la strada.

-Perchè?

Mi urlò.

Abbassai lo sguardo e strizzai gli occhi per non far uscire le lacrime.

-Dormi con me stasera.

Alzai lo sguardo, era in lacrime.

-Dormi con me, solo per stasera, non importa se poi non vorrai restare con me, ma resta con me, per stasera.

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.

-La prima e l'ultima sera, amore.

Mi sussurrò all'orecchio.

-D'accordo.

Sprofondò nel mio abbraccio.

Mi prese in braccio baciandomi i capelli.

-Ti voglio mia.

Sussurrò nuovamente.

-Per questa sera sarò tua.

Per questa sera, poi pensai all'ultimo messaggio sul mio telefono.

Ero di Jamie, ma per una sera, volevo essere di qualcuno che mi amasse e colui che in quel momento mi amava di piú, era Mattia.

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