Sweet black bet

Capitolo 32

Mi svegliai che erano le 17:32. Ero ancora fra le braccia di Jamie, quando cercai di alzarmi per pulire i frantumi di vetro che aveva lasciato ore fa. Alzai per prima un braccio e poi l'altro e con l'aiuto della scopa raccolsi uno ad uno i pezzi. Di sicuro per Jamie non era facile parlare del suo passato, visto che ero certa che lui fosse piú a pezzi del profumo che aveva frantumato. Dovevo riuscire a capire, cosí da poterlo aiutare in qualche modo. La sua voce mi risvegliò dai miei pensieri.

-Che stai facendo? Potresti tagliarti!

-Tranquilla mamma, non mi faccio male.

Dissi ridendo.

Si alzò dal letto e mi prese in braccio, facendo cadere la scopa che avevo in mano. Mi aggrappai a lui tenendomi stretta e respirando a fondo il suo profumo. Non capí inizialmente il motivo ma scoppiai a piangere, singhiozzando continuavo ad abbracciare la persona che mi teneva stretta come fossi una bambina.

-Che c'è?

Chiese con voce rauca.

-Non voglio che tu stia male.

-Ma io non sto male, Cristina, tu sei pazza.

Continuò mentre si sedeva sul letto stringendomi piú forte.

-Quando sei con me, sono la persona piú felice del mondo.

Sussurrò al mio orecchio.

-Sei la mia parte migliore. Hai conosciuto la mia parte buia, eppure, sei restata ad aspettare anche la parte piú buona, quella migliore, che alla fine sei tu.

Alzai lo sguardo verso di lui e non credevo a quello che sentivo, nemmeno due mesi prima mi stava minacciando.

-So a cosa stai pensando e so che non credi alle mie parole, ma è la verità.

Abbassai la sua testa con una mano e gli lasciai un dolce bacio. Mi guardò negli occhi e poi distolse lo sguardò, per la prima volta era lui a non riuscire a guardarmi.

-Mi sto innamorando.

Pensavo continuasse con qualcosa tipo 'della tua camera' oppure 'del tuo letto' ma non disse piú nulla, solo qualche minuto dopo, continuò.

-Mi sto innamorando di te, Cristina.

Il mio cuore si riempí di gioia, credo stesse ballando perchè cominciò a battermi all'impazzata. Era certo che anche io mi stavo innamorando, nonostante io volessi nasconderlo, nonostante io non volessi mostrarlo, ma se ne era accorto anche lui, avrei potuto denunciarlo o semplicemente parlare con Stefano, eppure, sono rimasta.

-Jamie.

-Sí?

-Io credo già di amarti.

Un enorme sorriso si fece spazio sul suo volto, mi lasciò un bacio a stampo prima di baciarmi piú a lungo facendo incontrare le nostre lingue che si cercavano estasiate.

-Posso dirti una cosa?

Sussurrò sorridendomi sulle labbra.

-Dimmi.

-Ti amo.

Disse prima di lasciarmi subito dopo un bacio.

-È una cosa che ti meriti, il mio amore intendo, ti meriteresti tutto l'amore del mondo.

Disse staccandosi dalle mie labbra.

-Ti amo anche io, Jamie.

Lo baciai ancora, infinitamente, lasciandomi cullare dalle sue braccia e facendomi estasiare dalle sue labbra, che mi avevano appena giurato amore.

Ciao ragazze!

Eccomi qui con un altro capitolo, anche se corto spero vi piaccia.

Volevo dirvi che riprenderò a postare capitoli regolarmente, uno al giorno e spero anche di piú.

Al prossimo capitolo, ciaao.

Buona lettura. :)

Cristina. xx