Rimasi sconvolta.
-C-cosa?
Balbetai nuovamente, cominciai a tremare.
-Hai capito bene, tesoro.
Chiusi gli occhi e respirai a fondo.
-Dovrai semplicemente essere mia.
Sussurò avvicinandosi oltre al tavolo.
Deglutí.
Era davvero l'unico modo, l'unica opzione per salvare mio fratello? E cosa intendeva con l'essere sua?
Mi tempestai di domande ma prima che potessi contorcermi la mente ancora di piú Jamie mi porse la mano.
-Accetti?
-Accetto.
Mi prese la mano e mi alzò, avvicinandomi sempre di piú al suo corpo.
-Iniziamo da adesso.
Sussurò vicino al mio orecchio.
Con fare piú normale possibile, per non distogliere troppo l'attenzione, mi portò nel bagno del ristorante.
Chiuse la porta a chiave e mi guardò.
-Jamie che cazzo vuoi fare?
Dissi spaventata.
-Lasciarti un segno, cosí tutti capiranno che sei mia.
Rabbrividí.
Si avvicinò al mio corpo e mi cinse la vita con un braccio. Portò le sue labbra sul mio collo e cominciò a lasciarmi una lunga scia di baci.
-Jamie, smettila.
Implorai.
Si fermò su un punto fisso della mia pelle e lo prese con i denti.
-No, Jamie.
Urlai.
Lui mi strinse piú forte a sè cosí da non potermi divincolare.
Guarí il punto dolente con altri baci e poi si staccò.
-Ora sei mia e lo sapranno tutti.
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Sweet black bet
Fanfiction'Vieni qui, ti prego. Sfonda pure la porta, ma io ti voglio qui.' Cristina ha diciotto anni e finiti gli studi a Londra torna in Italia, dalla sua famiglia e dai suoi amici. Qualcosa sconvolgerà la vita di tutti quanti e soprattutto quella di Cristi...