Capitolo 24.

393 39 0
                                    

Nella testa di Benjamin continuavano a ripetersi quelle due parole che racchiudevano un significato importante per entrambi.
Federico guardava il più grande con aria preoccupata, si stava dando mentalmente dello stupido per essersi messo a nudo davanti ai suoi occhi e per aver lasciato che il moro potesse prenderlo e fare di lui tutto ciò che voleva.
L'unico problema era che, in quei giorni, aveva riflettuto parecchio e aveva capito che una semplice relazione strana con Benjamin non bastava più, lui voleva diventare qualcuno di importante per il maggiore.
Non potevano definirsi due fidanzati, non lo erano ancora, eppure Federico lo voleva tanto.

Il silenzio tombale faceva preoccupare ancora di più il più piccolo che nel frattempo aveva abbassato il capo e teneva stretto fra i denti il suo labbro inferiore, non aveva intenzione di guardare il maggiore negli occhi e cercava di trattenere le lacrime.
Una mano di Benjamin andò a poggiarsi sopra la sua guancia calda, facendogli tirare su il volto ed unì le loro labbra in un bacio dolce, lento.
"Mi ami?" Sussurrò il più grande, ne voleva avere la certezza.
"Ti amo più di ogni altra cosa al mondo." Disse Federico. "In questi giorni ho pensato molto su come continuare questa storia forse clandestina, ci stiamo comportando da fidanzati quando alla fine non lo siamo, siamo due ragazzi che si baciano e vanno a letto. In questi giorni ho sentito dentro di me crescere un sentimento che per un po' di tempo avevo abbandonato, tanto da dimenticare cosa si prova quando guardi negli occhi una persona. Grazie a te sono riuscito ad aprire gli occhi ancora una volta, sto iniziando ad amarti e non c'è cosa più bella." Aggiunse. "Sei la cosa più bella e preziosa che ho." Concluse, sussurrando.
Il maggiore rimase a bocca aperta, sul serio Federico gli stava dicendo una cosa del genere?
"Forse non sarò ricambiato, puoi anche allontanarti da me, perché non ti obbligo a stare con chi ti ama." Disse il bianco. "Non ti obbligo ad amarmi." Concluse, anche se dire queste parole era un altro macigno nel cuore.
"Non mi obbliga nessuno a farlo, eppure lo voglio fare. L'amore non si decide, non si può decidere chi amare, arriva e basta. Tu sei arrivato come un uragano nel mio strano mondo, non ho intenzione di lasciarti andare e mai lo farò. Sei troppo speciale per me Federico, più di quanto tu possa immaginare." Disse Benjamin. "Non sono certo di quello che ci lega ancora, non riesco a dare un nome a questa sensazione, ma so che non voglio lasciarti. Mi piaci un casino Federico, tantissimo." Aggiunse.
"Ti piaccio soltanto esteticamente?" Chiese il minore serio, guardando il ragazzo dritto nei suoi occhi.
"Assolutamente no." Disse Benjamin, serio anche lui. "Tu mi piaci prima di tutto per come sei dentro, per il tuo essere così dolce e scemo. Amo quando mi baci e mi abbracci, voglio averti al mio fianco per sempre." Aggiunse.
"Sai che niente dura per sempre, vero? Che un giorno di questi non esisteremo più?" Chiese Federico.
Benjamin ridacchiò, prima di unire le loro labbra.
"Non penso possa mai succedere, siamo troppo innamorati ed affiatati per far succedere una cosa del genere." Disse Benjamin.
Federico sorrise, decidendo di dirgli anche un'altra cosa.
"Allora che ne dici se domani mi aiuti a fare la valigia?" Chiese il più piccolo.
Il moro aggrottò la fronte, non capendo a cosa si riferisse.
"In che senso?" Domandò l'altro.
"In senso che verrò con te a Madrid, Michael mi ha detto che posso spostare tutto ma non più di due settimane, altrimenti il film non terminerà mai." Disse il bianco.
Gli occhi di Benjamin si illuminarono, strinse forte al suo corpo il minore che nel frattempo rideva, amava vederlo sorridere.
"Quando dobbiamo partire?" Chiese il bianco dopo attimi di silenzio usati per baci e carezze.
"Se tutto va bene e se non è un problema, venerdì dobbiamo andare via." Disse il maggiore. "La prima mostra sarà esattamente lunedì, perciò abbiamo il tempo di girare Madrid e andare a visitare qualche monumento o cosa vuoi tu." Aggiunse.
"Cosa diremo, però, agli altri? Hai intenzione di dire anche a tuo cugino che mi sono dichiarato?" Chiese Federico.
"Se tu non vuoi dirlo, non lo dirò." Disse l'altro. "Deve essere una cosa voluta da entrambi, non solo da me." Aggiunse. "Comunque sono felice, tanto felice. Non puoi nemmeno immaginare il bene che mi fai tutti i giorni." Concluse, sdraiandosi lungo il divano e dando modo a Federico di stendersi sopra il suo corpo.
Questo mugolò e iniziò a lasciargli teneri baci sulle labbra, unendo le loro mani.
Federico non sa quale sorpresa lo attende a Madrid.

----------------------------
Ehi💕
Prima di tutto buongiorno, come state?
Vi avviso già in partenza che questo capitolo, anche se breve, è importante per mandare avanti la storia.
Grazie infinite per aver raggiunto quasi le tre mila visualizzazioni, è un traguardo meraviglioso!
Lunedì sarà un mese da questa storia e già ha raggiunto questo obiettivo, è sempre bellissimo sapere che questa storia vi stia piacendo.
Per mia grande sorpresa è entrata anche nella classifica delle storie Fenji, siamo tredicesime su 369 storie, se non sbaglio.
Del resto vi ringrazio ancora!
Federico ha finalmente chiarito le sue idee e ha confessato a Benjamin di amarlo, cosa succederà dopo?
E sopratutto, quale sorpresa aspetta a Federico? Sarà una cosa bella o brutta?
Come sempre vi ricordo i social dove potete trovarmi e contattarmi per qualsiasi cosa:
Instagram - profilo privato: @/xxvals_ ; pagina per i bimbi: @/lealideifenji
Twitter - @/coccolamjvfede
Vi auguro una bellissima giornata, ci sentiamo domani con il prossimo capitolo🌟

Sguardi || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora