Capitolo 35.

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Un'altra giornata era giunta al termine mentre ne era incominciata un'altra molto movimentata per Federico.
Quel giorno della prima settimana di luglio attendeva il minore per le riprese del film, sarebbe dovuto arrivare in spiaggia per le tre e quella giornata era iniziata davvero male a parere suo.
La sveglia che aveva impostato alle dieci non era suonata, oppure sì ma lui aveva preferito spegnerla e continuare a dormire abbracciato a Benjamin, per poi alzarsi quasi a mezzogiorno.
Aveva dovuto indossare il costume che Michael gli aveva mandato, dopo ovviamente essersi fatto una doccia.
In tutto questo lasso di tempo, il suo fidanzato lo aveva aiutato il più possibile e aveva tentato di calmarlo: l'agitazione era alle stelle e ripeteva che poteva sentirsi male se non si dava una calmata, anche se infondo era veramente così.

L'ora stabilita da Michael era arrivata e Benjamin si era preoccupato di accompagnare Federico in moto alle riprese.
Purtroppo c'era stato un piccolo imprevisto per i due che costrinse Benjamin ad andare via da lì: suo cugino gli aveva comunicato di avere un problema alla macchina, il più grande ne capiva di più in questo campo e doveva controllarla.
Al massimo, sarebbero dovuti ricorrere all'aiuto del meccanico ma Benjamin preferiva evitare.
"Quando hai finito le riprese, chiamami che ti vengo a prendere." Sorrise il maggiore, dopo aver aiutato il suo fidanzato a togliere il casco rimasto incastrato.
"Volevo farti stare qui, però." Borbottò Federico.
'Tranquillo, quando tornerò qui, andremo a cena fuori." Gli disse Benjamin. "Una serata dedicata a noi, te lo prometto." Aggiunse.
Federico si avvicinò al suo fidanzato e fece unire le loro labbra in un bacio casto: come se fosse una cosa automatica, Benjamin cinse la sua vita e lo strinse al suo corpo, ma una tosse finta li fece staccare.
"Federico, mantieni la calma almeno per le scene a seguire." Disse una voce, la stessa voce che il maggiore aveva incominciato ad odiare per quanto fosse fastidiosa sia questa che la persona in questione.
"Devo solo recitare un copione, cosa ci sarà tanto di entusiasmante?" Chiese Federico, ancora attaccato al corpo del suo ragazzo.
"Hai tempo per baciare Benjamin ma non per leggere tra le righe?" Ridacchiò Cole. "Ci dobbiamo baciare." Disse poi, marcando bene l'ultima parola.
Entrambi i ragazzi sgranarono gli occhi: avevano capito bene?
"Cosa dovrei fare io?!" Quasi urlò Federico.
"Cosa dovrebbe fare?!" Urlò il moro, avvicinandosi a Cole.
"Calmatevi." Disse, senza far trasparire nessuna emozione, l'altro. "Non sono io quello che decide le riprese o quant'altro, te la devi prendere soltanto che con Michael ha deciso di fare ciò." Aggiunse.
"Tu non puoi baciarlo!" Disse Benjamin, guardando questa volta il suo fidanzato.
"E io nemmeno voglio!" Disse, disperato, Federico.
"Ricordo ad entrambi che, purtroppo o per fortuna, questo è il copione e come tale va rispettato, altrimenti Federico verrà licenziato." Rispose Cole, incrociando le braccia.
Benjamin sospirò prima di portare Federico distante dal ragazzo.
"Io a questa scena non posso assistere ed è meglio, non puoi parlare con Michael per chiedere informazioni e soprattutto il perché?" Chiese Benjamin. "Non mi piace andare in giro sapendo che ti stai baciando un altro che, per lo più, già sente qualcosa per te." Aggiunse.
"Benjamin, no. Io non voglio nemmeno fare tutto questo, mi fa schifo al solo pensiero. Eppure cosa posso farci?" Disse Federico, guardando il suo fidanzato che intanto annuiva sapendo che il danno ormai doveva essere fatto. "Lui non farà niente oltre questo, non voglio permettere ciò e dargli false speranze." Aggiunse. "Ora però tu mi devi promettere di non andare in giro arrabbiato, di essere felice e non pensare a questo. Non sono un bambino, mi controllo e riesco a gestire anche Cole." Concluse.
"Che ho fatto per meritarmi una persona così speciale?" Chiese, retorico, Benjamin prima di baciarlo e salutarlo, doveva andare via.
Federico restò a guardare la moto di Benjamin sfrecciare sull'asfalto nero, mentre pensava a ciò che sarebbe potuto accadere fra poco.
"Tutto bene?" Chiese una voce che Federico non aveva mai sentito prima.
Lentamente si voltò ed incontrò gli occhi azzurri cristallo di una ragazza dai capelli rossi e mossi: indossava i pantaloncini di jeans e una camicetta legata in vita, aveva una giacchetta nera leggera che copriva le sue spalle e lasciava intravedere la sua carnagione chiara.
Aveva un piercing al naso, un anello a forma di cuore e le unghie laccate di bianco.
Era davvero bella.
"Tu chi sei?" Chiese Federico.
La ragazza si avvicinò, porgendo al ragazzo un bicchiere di plastica con dentro l'acqua decisamente fredda.
"Non abbiamo mai avuto modo di conoscerci, ma comunque sono Ariel." Disse questa ragazza, accennando un sorriso tenero. "Facciamo parte dello stesso gruppo di film, recito la parte di un'amica di Cole." Aggiunse.
Federico bevve tutto d'un sorso il bicchiere, prima di annuire e porgere la mano alla ragazza.
"Io sono Federico." Sorrise poi.
"Ho visto che, insomma, stavi discutendo con Cole e con il tuo fidanzato." Si intromise Ariel. "Sei sicuro di star bene?" Aggiunse.
"Ti ringrazio per la tua preoccupazione, ma sto bene. Solo che sono stressato, Cole ci prova in continuazione con me ed io non ce la faccio più." Disse Federico. "Poi Benjamin, il mio ragazzo, gli risponde sempre male per via delle sue provocazioni." Aggiunse.
"Non gli si può dar torto, ha un caratteraccio." Disse Ariel.
Il bianco era pronto a ribattere, ma Michael fermò la loro conversazione per comunicare ad entrambi che le riprese stavano per incominciare.

La scena stava andando nel migliore dei modi, Federico come da copione aveva dovuto incominciare ad avvicinarsi a Cole soltanto per la recitazione ma sapeva che quest'ultimo voleva altro.
Cole era un ragazzo strano oltre che essere bellissimo, eppure il bianco non poteva mettersi l'anima in pace e definirlo un semplice compagno di lavoro: questo ragazzo voleva entrare, in modo prepotente ed eccessivo, nella sua vita per averlo.
Ma per sua sfortuna, Federico aveva già incontrato un ragazzo in grado di amarlo e renderlo la persona più felice dell'universo: Benjamin era un ragazzo semplice, un ragazzo che ti fa innamorare al primo sguardo.
Con lui era felice, si sentiva bene, si sentiva in grado di amare.

In lontananza, Federico riuscì a vedere la moto di Benjamin fermarsi per raggiungere il set; era purtroppo arrivato il momento del bacio e Michael stava giusto dando gli ultimi ritocchi alla scenografia e alle luci prima di incominciare.
Il moro si avvicinò ad Ariel e quest'ultima sorrise quando vide Benjamin guardare il fidanzato.
Cole, dopo aver notato la presenza del moro, cercò di far partire il prima possibile la scena e i suoi capricci furono accontentati.
La scena iniziò con la parte parlata e poi giunse il momento della pratica: Cole mise una mano sopra al volto di Federico letteralmente schifato da quella situazione, nei suoi occhi non c'era nessuna emozione se non la concentrazione, anche se non poteva definirsi tale.
Pensava e immaginava Benjamin al suo posto, voleva troppo averlo al suo fianco: la sua mente era così accecata dalla presenza prepotente del maggiore che non si accorse del respiro caldo di Cole sopra le sue labbra, prima di unirle.
Il bacio era da prima leggero, un bacio casto come quelli che per regola incorniciano i momenti degli innamorati.
Cole forse stava esitando troppo, cercando di inserire la lingua nel bacio ma il minore si sentì schifato, cercò di allontanarlo da lui ma era inutile: la presa del ragazzo era più forte, faceva scendere la sua mano sul sedere di Federico e quest'ultimo cercò di dimenarsi, ma risultava troppo debole al suo corpo.
Federico non seppe spiegare ciò che successe dopo, sentì soltanto un calore invadere il suo corpo e il distacco delle sue labbra da quelle di Cole, un tonfo forte giunse chiaro alle sue orecchie e vide Benjamin sopra al ragazzo che aveva dovuto baciare.
Il maggiore lo aveva preso per il colletto, lo tirava da una parte all'altra della strada e nemmeno la sicurezza era riuscita a fermare questi suoi movimenti: Ariel corse in direzione di Federico che intanto aveva smesso di respirare per un po', quel bacio era durato fin troppo.
Il minore si avvicinò al suo fidanzato, mise una mano sopra la sua spalla e lo fece alzare: guardò schifato Cole che intanto teneva gli occhi fissi sul corpo di Federico, il quale però non ci fece caso e trascinò via Benjamin da lì.
Dovevano andare via.

Sguardi || FenjiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora