Cap 28. Jared e Jensen si chiariscono

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Jensen cercò trafelato Jared, trovandolo nella stanza cui si erano risvegliati insieme, nella casa di Nostradamus. Nel letto, da solo, piangente.

Jensen aveva una paura da matti che Jared volesse troncare la loro relazione – il loro matrimonio – per quello che aveva scoperto.

"Amore mio!" lo chiamò con voce amorevole.

Jared continuò a piangere e non rispose.

"Jared, amore mio!" lo chiamò ancora, salendo sul letto.

"Non piangere." Gli disse ancora, prendendogli le mani e baciandogli le dita con devozione. "Non sopporto di vederti piangere, di vederti soffrire. Ti amo immensamente."

Jared aveva gli occhi aperti ora e guardava Jensen che gli teneva le mani. Lo guardava con profondo amore.

"Jensen." gli disse. "Io ti amo troppo. Non posso farne a meno."

"Questa è una bellissima notizia." Rispose Jensen.

"Anche....anche se tu mi ami perché sei costretto, non mi importa. Io ti giuro che lo accetterò, Jensen, ma non smettere di amarmi, ti prego, ne morirei. Io non..."

"Jared, cosa stai dicendo?" Il cuore di Jensen prese a martellare più furioso alla realizzazione che Jared non aveva assolutamente intenzione di lasciarlo.

"Se anche tu mi strappassi la pelle, io non potrei smettere di amarti, il mio cuore continuerebbe a palpitare impazzito, urlando il tuo nome!" disse infine Jensen.

"Sì, lo so. Per colpa del destino." Disse Jared triste. "Ma ti amo così tanto che ti voglio anche così." Disse Jared stringendogli le mani. "Ti prego, non odiarmi." Aggiunse, supplicante.

"Jared, amore mio" disse Jensen, stringendogli forte le mani. "Sei la luce dei miei occhi, non potrei mai odiarti, ma ti prego, non piangere per una menzogna."

"Stai dicendo che il tuo amore per me è una menzogna?"

"NO. Non esiste cosa più vera del mio amore per te e sono sicuro che anche tu ti senti alla stessa maniera. Amore mio, ascoltami, l'Universo ha forse fatto in modo che i nostri destini si incrociassero, ma sono i nostri cuori che decidono chi amare. Nessuno, neanche l'Universo ci costringe ad amarci, quella è una nostra scelta."

"Ne sei proprio sicuro?" chiese Jared felice."Ti prego, non illudermi se non sei sicuro, Jensen."

"È la verità, amore mio.. Ho parlato con Nostradamus e abbiamo frainteso le sue parole. In noi c'è l'amore più potente del cosmo, ma tutto l'amore del mondo, non ci dice chi amare. I nostri cammini avrebbero potuto incrociarsi tutta la vita e restare solo amici. L'Universo ci ha fatti incontrare, non ci ha obbligato ad amarci."

"Essere per te solo un amico per tutta la vita? Non riesco a immaginare inferno peggiore di questo! Oh, Jensen, rivelandomi che mi ameresti comunque, mi hai ridato la vita. Ti amo troppo. Ti amerei anche all'inferno!" disse Jared.

"L'inferno peggiore sarebbe vivere una vita senza di te."

"Sono stato uno stupido a saltare a conclusioni affrettate. Puoi perdonarmi? Ti prometto, Jensen, che non dubiterò mai più del nostro amore."

"Amore mio, sposandomi mi hai reso l'uomo più felice del mondo e se è destino che dobbiamo regnare insieme, ti giuro che non vorrei nessun altro al mio fianco in questo!"

"Oh, Jensen. Dimmi ancora che mi ami. Dimmelo. "

"Ti amo, ti amo, ti amo." Gli disse Jensen, baciandogli lo stomaco con devozione, mentre Jared si abbandonava tra le sue braccia.

"Oh, Jensen...ti amo....sei l'unico uomo...l'unico uomo della mia vita...l'unico.." Disse Jared, mentre calde lacrime scivolarono dai suoi occhi, esprimendo tutto l'amore che sentiva per il suo compagno, per suo marito. "Voglio stare per sempre tra le tue braccia." Aggiunse ancora.

"Io ti voglio per sempre tra le mie braccia." Disse Jensen.


Sopra i due amanti appassionati, sul soffitto, c'erano gli Dei che li stavano osservando e che stavano per scatenare la loro ira contro di loro.

Minerva scagliò un fulmine infuocato che avrebbe colpito i due sposi innamorati, forse uccidendoli.

Saremo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora