Nostradamus, Misha, Jared e Jensen stavano tornando al castello. Nel frattempo, nella carrozza, Jared e Jensen continuavano a parlare con Misha, del matrimonio, della canzone, dell'unicorno, dei "colori" e dei vestiti del matrimonio.
"Avrei tanto voluto contribuire a farvi un piccolo regalo. Vi prometto che rimedierò." Disse Misha, facendo arrossire i due giovani.
"Signore, il più bel regalo che poteva darmi, era suo figlio." Disse Jensen, avvampando.
Dopo un lungo viaggio, finalmente tornarono al castello. Era notte e i ragazzi dormivano.
Nostradamus e Misha li portarono in braccio, ma non entrarono dal portone principale. Passarono attraverso la porticina laterale che portava all'appartamento di Nostradamus. Jensen non era mai stato lì. Aveva visitato solo lo studio.
Misha portava suo figlio e Nostradamus portava Jensen.
"Vegliali, io intanto vado a chiamare la signora." Disse Nostradamus.
Misha restò a fissare i due giovani sul letto, che dormivano come due angioletti. Sorrise, mentre li guardava, poi si voltò e notò un fornello a parte nella stanza. Decise di fare del tè per rendere più piacevole e intimo il colloquio.
"Mmm tè alla vaniglia. Credo che prenderò questo." Disse Misha, cominciando a metterlo su.
La porta si spalancò. "Nostradamus? Ha fatto prest...oh, DEI!!" disse Misha, riuscendo a non far cadere il pentolino, con una gran dose di autocontrollo.
La dea Venere strizzò gli occhi e fece segno con l'indice sulla bocca di fare silenzio, per non svegliare i ragazzi e poi gli indicò la porta dello studio del vecchio stregone.
Misha era decisamente perplesso e un po' intimorito, ma la seguì. Ormai era chiaro che non aveva intenzioni cattive.
Nel frattempo, Nostradamus stava scendendo le scale del sotterraneo con Felicia Day, la madre di Jensen.
Una donna straordinariamente bella e raffinata con lunghi capelli rossi.
Note dell'autrice:
So che è un capitolo corto, ma prometto di aggiornare con più frequenza! ^^
So anche che nei primi capitoli, la madre di Jensen era descritta diversamente, ma ci sarà un motivo anche per questo ^^
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Saremo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantano
FanfictionQuello era il principe! Il principe di Camelot, e non solo mi ha sorriso, ma mi ha regalato due monete d'oro E quando è andato via, si è girato verso di me! Oh, speravo lo facesse! Oh, quanto si può essere bambini a volte! Quanto intensamente si pu...