Jared aveva preparato il bagno caldo per Jensen nella vasca, si era voltato quando lui era entrato, ma adesso si sentiva a disagio.
Decise di andare via, ma Jensen lo fermò.
"Dove stai andando?"
"I-il mio compito non è terminato?"
"Dipende." Disse Jensen con la voce scesa di due ottave.
"Che vuol dire?"
"Non te l'hanno insegnato? Di...di solito i servitori aiutano i reali a lavarsi."
Jared arrossi furiosamente.
"Ma se non hai voglia, lascia stare." Concluse Jensen un po' seccato.
"No, lo faccio. Lo faccio." Disse Jared un po' impacciato.
Silenzio mentre Jared si era avvicinato e altrettanto silenziosamente aveva preso la saponetta bianca e gliela passava sulla schiena.
"Non usi la spugna?" chiese Jensen, a disagio, sentendo le mani di Jared su di lui.
"No.." disse Jared dolcemente.
Ancora silenzio.
"Perché?" chiese piano.
"Mmm...posso tenerlo per me?" chiese Jared titubante. Non voleva rivelare a Jensen il vero motivo, cioè che gli piaceva sentire la pelle di Jensen al tatto.
"No." rispose Jensen.
"Che peccato." Disse Jared sarcastico, ma non intenzionato a dargliela vinta.
Jensen stava per ribattere alla provocazione, ma Jared parlò ancora.
"Hai una pelle stupenda, morbida e bianca...." Disse pensieroso e in soggezione.
Jensen arrossi ancora. "Grazie."
"Scusa se sono stato scortese prima." Disse ancora Jensen.
Jared sorrise. "Non fa niente."
Gli aveva insaponato la schiena e le braccia e ora stava scendendo giù con la mano verso il suo stomaco.
"B...basta. Da adesso faccio da solo." Disse Jensen avvertendo mille brividi.
"Ma...." Disse Jared sorpreso.
"Pensavi che i reali non avessero il senso del pudore? Va bene cosi, fidati." Gli disse Jensen.
"Ok..." disse Jared un po' perplesso, ma sollevato.
"Grazie." Gli disse Jensen, dandogli un bacio sulla guancia e facendo battere più forte il cuore di Jared.
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Saremo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantano
FanfictionQuello era il principe! Il principe di Camelot, e non solo mi ha sorriso, ma mi ha regalato due monete d'oro E quando è andato via, si è girato verso di me! Oh, speravo lo facesse! Oh, quanto si può essere bambini a volte! Quanto intensamente si pu...