Cap 31. Tanta dolcezza

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  Misha aveva appena finito di ascoltare tutta la storia.


"Quindi...l'amore tra me e Mary non è reale." Disse Misha con un sorriso.

"Tecnicamente, potrebbe anche esserlo." Disse Nostradamus. "Quello che successe anni fa, ha deviato l'equilibrio naturale delle cose, quindi anche se Mary e John erano uniti dal vero amore, forse era così prima, ora non più."

"Ma il vero amore è per sempre." Obiettò Misha.

Nostradamus sospirò. "A volte, non è così. Nel mondo da cui provengo, il per sempre non dura che pochi attimi."

Rimasero tutti a guardare la nostalgia di Nostrdamus, pensierosi, poi Jared si rivolse a suo padre.

"Papà, non importa tutto questo. Io sono ancora tuo figlio. Lo sono, vero? Dimmi di sì." Quasi pregò.

Misha lo guardò con dolcezza e gli accarezzò le guance.

"Non importa se la mamma ami più John di me, deve essere stato certamente amore il suo, se mi ha donato te, perché non mi viene una parola migliore per definirti, figlio mio."

Gli occhi di Jared si riempirono velocemente di lacrime.

"E sì, sarai sempre mio figlio. Non importa quello che possono dire gli altri."


Jared si gettò di nuovo tra le sue braccia, piangendo.

Jensen li guardò commosso.

"C'è qualcosa che vorresti dirmi anche te, Jensen?" gli chiese Misha sorridendo.

"A dire la verità sì." Disse Jensen, facendosi avanti. "Volevo dirle che suo figlio è un ragazzo davvero adorabile, signore. Mi ha sempre stupito quanto fosse eccezionale e ora che la conosco, capisco anche il perché."

"Grazie, Jensen. " disse Misha con gli occhi lucidi. "Posso dire lo stesso anch'io. Capisco perché mio figlio ti ami così tanto."

Saremo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora