Cap 41. Gli Dei dell'Amore

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 Quello che stava capitando ai ragazzi, era difficile da descrivere.


All'inizio sembrava come se ai ragazzi mancasse il respiro e per un momento Nostradamus si preoccupò moltissimo, poi sembrò come se il cuore stesse per schizzargli fuori dal petto. Si tenevano lo stomaco, sembravano agonizzanti, Nostradamus voleva chiamare aiuto, poi vide delle scie gialle dorate uscire dagli occhi dei giovani come dei laser. I corpi dei ragazzi cominciarono a spigionare fasci colorati, come se fossero loro stessi un arcobaleno immenso.

Nostradamus tentò di toccarli, ma poi si accorse che i ragazzi sorridevano, come in estasi. Attorniati da una calma invidiabile. Sembravano sereni.

Accadde un'ennesima cosa strabiliante. Ci fu un lampo accecante e quando sparì, i ragazzi non indossavano più i loro vestiti, ma delle toghe candide come la neve e brillanti e una coroncina in testa.

"Voi...voi siete diventati...." Boccheggiò Nostradamus, mentre i ragazzi con un balzo scoprirono di potersi librare in aria.

"Gli Dei dell'Amore!" 

Saremo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora