Cap 39. Il messaggio dello spazio

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Verona - Tanto tempo fa (In un altro tempo e in un altro luogo )

Una coppia di amanti si corre incontro. La nebbia a fare loro da cornice, ma non importava, perché loro vedevano con gli occhi del cuore.

Si corsero incontro abbracciandosi forte.

Lei aveva capelli biondi e mossi, una veste bianca svolazzante e scarpette azzurre.

Lui aveva l'aspetto di un cavaliere d'altri tempi, ed era vestito di nero.

In lontananza, il Dio Amore assisteva al ricongiungimento della coppia e li guardava benevolo.


Quella notte era stupenda e la luna piena faceva da cornice ai due innamorati. Era la notte giusta affinchè sarebbero potuti nascere i frutti di quel grande amore.

Amore si apprestò a canalizzare la potente magia dentro di lui, in attesa di quello che sarebbe accaduto.

Accadde però qualcosa di imprevisto, che Amore non si sarebbe mai aspettato.

La donna, piangendo, stava dicendo addio al suo grande amore.


"No! questo non doveva succedere!" disse Amore tra sé, cercando di riportare la sua magia dentro di lui, ma oramai si era spinto troppo oltre e la magia era andata oramai fuori dal suo controllo.


Raggiunse gli innamorati, che stavano per separarsi e li fermò.

"Fermi! Che cosa state facendo? Dove state andando?"

"Ci siamo lasciati." Disse il giovane che si chiamava John.


"No! Voi...voi oggi dovevate dare alla luce due creature!!" si ribellò Amore. A volte gli dei erano capricciosi come dei bambini piccoli, quando gli umani non facevano o si rifiutavano di fare quello che gli veniva detto.


"Beh, non nasceranno mai!" sbottò Mary. "Mio padre non vuole che stiamo insieme e io amo troppo John per rischiare la sua vita!" e pianse.

"No....era tutto pronto...avevo già compiuto l'incantesimo per far nascere i vostri futuri figli...mi sono fidato di voi..." disse Amore.

"Ferma l'incantesimo." Disse Mary dispiaciuta, ma neanche più di tanto.

" È già in corso, non si può più annullare!!!" disse Amore, tremante di collera.

John e Mary lo guardarono spaventati.

"Beh, ma se non ci congiungiamo, i bambini non potranno mai nascere, no? Si annullerà da solo." Disse John, accarezzando la spalla di Mary, cercando nonostante tutto di donarle conforto.

Amore rispose:

" Una volta che è in corso, non si può più annullare e se non troverà il vostro consenso, cercherà un'altra strada per compiersi ugualmente, attraverso vie che non posso più prevedere, perché non dipendono da me." Disse Amore.

John e Mary lo fissarono ancora una volta.

"Voi...non sapete quello che avete fatto!" disse Amore tremante di collera e spari, lasciandoli soli e dispiaciuti.






Verona – un anno dopo quello che era successo tra il Dio Cupido, John e Mary

Un mago dalla lunga barba bianca di nome Nostradamus, era seduto ad un tavolo, leggendo delle pergamene e scrivendone altre.

L'arrivo di quelle due piccole creature che il Dio Amore aveva preannunciato, sono vicine e sconvolgeranno tutto il nostro concetto dell'Amore.

Molti credono che sia solo una leggenda, una fantasticheria e che in realtà la magia del Dio Amore sia riuscita ad arrestarsi in tempo e che non avrà mai sbocco, perché è riuscito ad annullarla.

Saremo quel che tutti sognano, quell'amore che i cantanti cantanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora